Il futuro di Giampiero Gasperini si chiama Genoa. Lallenatore ha firmato un contratto che lo legherà alla panchina rossoblù fino al 2012. In pratica quattro stagioni in più oltre alla scadenza del precedente legame fissata per il giugno prossimo. Raggiante Gasperini per la fiducia ricevuta: «Sono orgoglioso di far parte di questo progetto. È una responsabilità importate, ma sono certo che qui si possa crescere tutti insieme», soddisfatto il presidente Enrico Preziosi: «Non ci sono mai stati dubbi sul rinnovo al mister. Lo avevo detto qualche settimana fa e ciò che prometto di solito mantengo. Cè un disegno preciso per i prossimi anni sul Genoa e tra me e Gasperini cè feeling. Ora sotto con il Palermo».
In effetti lo stesso allenatore ha immediatamente fatto riferimento al presidente: «La presenza di Preziosi accanto al mio staff dovrà essere sempre maggiore. Lui è una garanzia per tutti. Sono convinto che se lo coinvolgeremo farà grandi cose perché ha davvero voglia di portare sempre più in alto questa società. Da parte mia farò il massimo con tanto entusiasmo perché non cè da operare solo sullarea tecnica ma anche sullinformatizzazione e sulle strutture. In questo senso i lavori per la costruzione di una palestra a Pegli sono a buon punto. Insomma guardiamo avanti in più direzioni, anche se poi è il campo a dare il valore a quanto facciamo».
Gasperini avanza con calma non perdendo di vista il presente: «Intanto dobbiamo salvarci, prendendoci qualche soddisfazione. Il prossimo anno cercheremo di fare meglio». Tocca al vicepresidente Pastorello spiegare i retroscena dellaccordo: «Era un discorso già avviato con lallenatore e siamo felici che si sia concluso positivamente. Giovedì scorso alla fine dellallenamento ci siamo visti col presidente e a cena abbiamo parlato di come si può impostare il lavoro per i prossimi anni. Gasperini è un ottimo tecnico e non lo volevamo perdere. Secondo me ha proseguito Pastorello lui potrà allenare fra qualche anno in club importanti, ma il Genoa è una società che ha un suo grande valore e così non è stato difficile trovare gli stimoli giusti». Il contratto a Gasperini fino al 2012 arriva dopo la sconfitta con lInter che è stata accompagnata dal mugugno di qualche escluso eccellente come Coppola e Di Vaio. Insomma è arrivato un segnale chiaro dalla società anche nei confronti dei giocatori. Pastorello sottolinea il concetto: «Il riferimento alla squadra è chiaro. Non credo che ci fosse qualcuno in seno alla rosa che avesse dei dubbi su chi comandava in campo.
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