Nella serata romana delle stelle, sede della tappa italiana di Golden League, ieri è tornato a splendere lastro di Tyson Gay che nei 100 metri orfani di Usain Bolt ha vinto una gara in cui un Asafa Powell, comunque in crescita di condizione, ha dovuto accontentarsi della seconda piazza. Eccellente la prestazione di Gay, che con 9.77 ha siglato il miglior tempo mondiale dellanno. Nella parata di stelle del meeting romano cè stato spazio anche per un po di azzurro. Antonietta Di Martino ha infatti vinto la gara del salto in alto, fermando lasticella a due metri e festeggiando sia il primo successo in scontri diretti con la fuoriclasse croata Blanka Vlasic che la prima vittoria in Golden League. Un percorso netto, quello della saltatrice di Cava de Tirreni, che oltrepassa con grande sicurezza la misura dei due metri, dove invece la Vlasic sbaglia ampiamente le tre possibilità a sua disposizione. Priva dellingombrante presenza della croata, la Di Martino è però poi parsa un po scarica mentalmente nei tentativi effettuati allaltezza di 2.02.
Elisa Cusma manca invece limpresa che per un centesimo non conquista la vittoria negli 800 metri al fotofinish. Dopo un allungo che sembrava vincente, la bolognese ha infatti subito allultimo il ritorno della statunitense Vessey arrivando seconda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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