Roma - Conoscere cosa si mangia, alimentarsi
in modo corretto e sicuro, iniziando a farlo sin da piccoli. È
l’obiettivo dell’ "ora" di educazione alimentare presentata
oggi dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini
nell’ambito del rogetto "Scuola e Cibo" "Una buona alimentazione, insieme con la pratica dello
sport, sono i due pilastri di una vita sana", ha detto il
ministro spiegando che il piano ha "l’obiettivo di sviluppare
e promuovere nelle scuole iniziative a favore dell’educazione
alimentare. La conoscenza del cibo e della funzione degli
alimenti infatti è un argomento determinante per educare i
giovani ad una alimentazione corretta e alla sicurezza
alimentare".
Attraverso il Progetto "Scuola e Cibo" si introduce
l’educazione alimentare a scuola come materia interdisciplinare,
da affrontare quindi coinvolgendo tutte le altre discipline, in
particolare quelle scientifiche, storico-geografiche e
Cittadinanza e Costituzione. "Uno dei motivi che ha suggerito
l’elaborazione del progetto - ha affermato Gelmini - è stato
l’assegnazione a Milano dell’Expo Universale 2015, evento che ti
è dedicato proprio ai temi dell’alimentazione".
Sperimentazione già avviata Dopo un periodo di formazione
svolto nella scorsa estate, i docenti delle scuole coinvolte
nella sperimentazione hanno già iniziato le attività in
classe.
Prima fase progetto: prevede la realizzazione di un progetto
pilota per l’anno scolastico 2009-2010, rivolto esclusivamente
alla scuola primaria. In questa fase il progetto interesserà
quasi 100 classi (4 e 5 elementare) di 15 scuole elementari,
coinvolgendo complessivamente 2mila alunni. In particolare
l’iniziativa interesserà 5 scuole di Roma, 5 di Milano e 5 di
Catania.
Seconda fase: partirà dal prossimo anno scolastico, il
progetto sarà gradualmente esteso a tutte le scuole elementari.
In seguito saranno coinvolte anche le scuole secondarie di I e
II grado e le università.
Giornata aperta: si svolgerà ogni anno, dedicata proprio ai
temi dell’educazione alimentare, in collaborazione con il
ministero degli Affari Esteri e la Fao, che già organizzano in
Italia la "Giornata Mondiale dell’Alimentazione".
Comitato scuola: Per coordinare tutte le attività del
progetto il Miur ha costituito un Comitato tecnico-scientifico
composto da professionisti del settore alimentare (docenti,
medici, dietologi e comunicatori). Questo Comitato ha elaborato
tutti i contenuti del progetto pilota, in collaborazione con il
Ministero della Salute, il Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali e il Ministero della Gioventù.
Programma definitivo: Nella primavera del 2010 il Comitato
proporrà al ministro l’approvazione del programma definitivo,
realizzato sulla base dei risultati ottenuti con il progetto
pilota del 2009.
150 anni Italia: "Scuola e Cibo" si collega inoltre al 150 anniversario dell’Unità d’Italia, che sarà celebrato nel nostro Paese nel 2011. Per quella data infatti è prevista una serie di eventi culturali dedicati proprio alle tradizioni alimentari locali. È previsto anche un concorso per i migliori progetti elaborati dalle scuole.
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