Politica

Generazione Facebook: il web sostituisce la tv dei ragazzi

L'indagine sul mondo dei giovanissimi, dai 12 ai 14 anni, messa a punto dalla Società Italiana di pediatria per il 2010.I ragazzi fumano e bevono meno ma cresce l'uso delle droghe leggere. Aumentano purtroppo i comportamenti rischiosi legati all'uso di Internet

Adolescenti: meno alcol e fumo ma più droghe leggere. Meno televisione ma più Internet, dove tra i social network vince Facebook oramai senza rivali. É la fotografia del mondo dei giovanissimi scattata dalla Società Italiana di pediatria (Sip) per il 2010. Come ogni anno la Sip ha contattato un campione rappresentativo di 1300 studenti tra i 12 ed i 14 anni. L'indagine è patrocinata dal Ministero della Gioventù.
In questa fascia d'eta Facebook stravince su qualsiasi altra forma di comunicazione in Rete. Per la prima volta si assiste al sorpasso di Internet sulla televisione. I ragazzi intervistati che passano sul web più di tre ore al giorno sono il 17,2 contro il 15,3 di quelli che passano lo stesso tempo davanti al piccolo schermo. Un dato in calo rispetto allo scorso anno quando era al 22 per cento.Oltre il 67 per cento dei ragazzi ha un profilo su Facebook, quindi in tre anni si è passati da zero a più della metà.
Molti ragazzi purtroppo hanno pessime abitudini e comportamenti rischiosi legati all'uso di Internet. Quasi tutti (86 per cento) guardano la tv mentre mangiano o, peggio ancora (80 per cento), giocano ai videogame sempre durante il pasto. L'aspetto più preoccupante riguarda la leggerezza con la quale i ragazzi passano informazioni personali a sconosciuti tramite internet. Il 16 per cento rivela di aver dato il proprio numero di telefono ad uno sconosciuto ed il 24,6 non ha avuto problemi ad inviare una sua foto. Altri confidano l'istituto frequentato, si fanno vedere attraverso la webcam e infine nel 10 per cento dei casi accettano di incontrare perfetti sconosciuti con il rischio ovvio di trovarsi davanti non un adolescente come loro ma un pedofilo.
Appare in calo il dato sul fumo. Meno di un ragazzino su tre dichiara di fumare sigarette mentre è in aumento la percentuale di chi consuma canne. Il 9 per cento del campione dichiara di aver provato almeno una volta uno spinello.
Attenzione anche alle diete autoprescritte. I ragazzi hanno un disperato desiderio di essere più alti, più belli e senza brufoli. Sembrano tornate in voga le maggiorate visto che quasi una ragazza su due vorrebbe avere più seno. Allo stesso tempo il 59,3 per cento delle giovani vorrebbe pure essere più magra. Un ragazzo su tre nel tentativo di dimagrire si è messo a dieta senza chiedere consigli a nessuno.
Di consigli invece ne vorrebbero per quanto riguarda i rapporti sessuali, visto che il 50,4 per cento vorrebbe che venisse introdotta l'educazione sessuale nelle scuole.
Di chi si fidano i ragazzi di oggi? Sicuramente dei genitori (88,4 per cento) e degli amici (64,3). Abbastanza degli insegnanti (55,3). Non molto dei preti (39,2) e assai poco dei giornalisti (10,9).

Per nulla dei politici (6,6).

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