Genoa: non tutto è perduto A Gasperini resta Crotone

Genoa: non tutto è perduto A Gasperini resta Crotone

A Mugugnolandia il morale è basso e in Autogrill al ritorno da Cesena è arrivato anche il primo cenno di contestazione dei tifosi alla squadra con la richiesta di tirare fuori gli attributi. Nell'ambiente rossoblù la sconfitta di Cesena ha fatto male perché è suonata come un'occasione perduta. Il vicepresidente Gian Battista Pastorello ha alzato la voce chiedendo più equilibrio tattico perché almeno un punto doveva arrivare. Il dirigente ha chiesto a Gian Piero Gasperini di voltare subito pagina già a partire dalla prossima partita domenica a Crotone. In Romagna è arrivata la settima trasferta senza punti e i numeri farebbero così pensare ad una difficile cavalcata promozione. Ma a mente fredda basta guardare la classifica e l'andamento delle altre squadre per scoprire che il gruppone di testa è ancora tutto lì senza una vera protagonista, in una sorta di letargo che non fa altro che aiutare la super favorita Juventus. Analizzando proprio il trend delle prime sette squadre della classifica di serie B si scopre infatti che a parità di trasferte, 15, Piacenza, Genoa e Mantova hanno raccolto lo stesso numero di punti, 16. Tenendo fuori dai ragionamenti la Juve, meglio hanno fatto solo Rimini (14 trasferte e 18 punti), Bologna (14 gare e 19 punti) e Napoli (13 incontri e 18 punti) rispettivamente. Interessante anche l'analisi dell'effetto Ferraris. Su tredici partite il Genoa ha raccolto 30 punti. Se si escludono, anche qui, i bianconeri solo il Piacenza ha fatto meglio. Eccolo quindi il gruppone alla faccia dei pessimisti. Anche se a pensare ad alcune trasferte viene da mordersi le dita.
Con due pareggini in più (quello di Cesena e quello di Pescara, giusto per fare due esempi) e con un numero di partite in casa da giocare, 8, superiore a quelle lontano dalle mura amiche, 6, sarebbe già un'altra musica. «Abbiamo perso una buona occasione per balzare sul Napoli e concretizzare il nostro inseguimento», ha ammesso ieri Manuel Coppola nel secondo dei due giorni di riposo concessi alla squadra da Gasperini e «ora è inutile piangere sul latte versato». Poi il centrocampista rossoblù ha suonato la carica. «Siamo un gruppo solido e lo dimostreremo - ha dichiarato -. La nostra prestazione sarebbe stata vista sotto una luce diversa se a Cesena avessimo fatto risultato. Gli episodi purtroppo ci hanno detto male». Si volta pagina dunque e da oggi si inizia a preparare la trasferta di Crotone che per Gasperini rappresenta il suo ritorno nella città dove ha mosso i primi passi da allenatore di una prima squadra (dopo l'esperienza nella Primavera della Juventus,ndr). L'appuntamento è per questo pomeriggio alle 15 a Pegli.

Il tecnico rossoblù comincerà a studiare le alternative in formazione visto e considerato che in Calabria mancheranno Rossi e Greco in squalifica e molto probabilmente anche Criscito che sabato sarà impegnato a Wembley con l'under 21 azzurra. Restano da valutare poi le condizioni di Gasparetto, alle prese con una botta alla caviglia rimediata in Romagna, e quelle di Adailton che domani potrebbe tornare a Pegli dopo le cure a Forlimpopoli per la pubalgia.

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