Luca Russo
Finalmente il grande giorno è arrivato. L'attesa, a tratti snervante, si sta per esaurire. L'appuntamento è alle 20.30 quando un Ferraris stracolmo esploderà di rossoblù per quella che molti hanno già definito la partita del decennio: Genoa - Venezia, concentrato di emozioni per troppo tempo represse. «Spero che queste ore passino più in fretta possibile - ha commentato alla vigilia il presidente Enrico Preziosi arrivato a Pegli per caricare la squadra - È stata una stagione esaltante, ma allo stesso tempo impegnativa. I tifosi hanno capito gli sforzi fatti dalla società sotto molti punti di vista, adesso occorre un altro po' di pazienza e che l'incontro si svolga nella massima regolarità. Sono sicuro che il Venezia riceverà un'accoglienza rispettosa nel nostro stadio e non sarà accolto da moti di scherno o cori ingiuriosi. Dovrà essere una festa all'insegna dello sport».
Una festa con una grande e spettacolare coreografia che, si dice, avvolgerà tutto lo stadio. Si annunciano tifosi in arrivo da Argentina, Belgio, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Lituania, Malta, Olanda, Scozia, Serbia, Svizzera e Stati Uniti. In tribuna è confermata la presenza di Andrea e Benedetta Signorini. I cancelli verranno aperti alle 17.30 con la raccomandazione di evitare invasioni di campo che rischierebbero di pregiudicare il risultato. La classifica dice che l'unico risultato utile per la promozione diretta è la vittoria.
«Vincere qui è più difficile che altrove - ha sottolineato Cosmi - quindi è anche più bello. Più si avvicina il momento, più inevitabilmente aumenta l'ansia e il desiderio di essere protagonisti. Vorrei già essere dentro il Ferraris per avere il supporto dei tifosi». Intanto in settimana il gruppo ha avuto il supporto dell'ennesima cena questa volta a casa dell'allenatore ad Arenzano.
«La cena a casa mia? Non sono esattamente un cuoco, ma sin da piccolo a casa sono stato viziato da tante donne - ha ammesso il tecnico - So apprezzare il cibo, ma cucinare il Venezia non sarà semplice per tutto quello che ruota intorno a questa partita. Ho aspettato la vigilia dell'ultimo incontro per invitarli e abbiamo vissuto una serata diversa, raccogliendo insieme le motivazioni psicologiche. E' stato bello, di sicuro hanno mangiato bene. Acqua o vino? Adesso i giocatori non bevono più il vino: il calcio è cambiato anche in questo, vanno a birra o coca cola, ma vuoi mettere con i tempi di Rocco?». Sotto il profilo tecnico il Genoa deve fare a meno di cinque squalificati (Scarpi, Stellone, Brevi, Sartor e Sottil,conseguenza della folle notte di Piacenza) mentre altri giocatori come Lamacchi, Baldini e Gemiti sono convalescenti da infortuni. Resta poi da sciogliere il dubbio Lamouchi, che quasi certamente non potra' scendere in campo. Il ballottaggio è così tra Italiano e Rimoldi con l'argentino favorito. Tra i convocati anche due giovani che hanno fatto così bene quest'anno con la Primavera di Torrente: si tratta dei difensori Ferrando e Pisacane.
Genoa, novanta minuti per rientrare nella storia
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