Il Genoa si arrende al «solito» Eduardo

Il Genoa si arrende al «solito» Eduardo

Una papera di Eduardo regala alla Fiorentina una vittoria scaccia crisi. Rispetto alla gara contro il Parma Ballardini opta per tre cambi: Moretti, Veloso, Rafinha al posto di Dainelli (squalificato), Milanetto e Rossi. Il primo tempo del Genoa è la fiera dei rimpianti. La squadra rossoblù gioca meglio contro un avversario attanagliato dalla paura e da un ambiente ostile. Ci vorrebbe un guizzo e Palacio ce l'ha, ma Boruc gli nega il gol dopo sette minuti. Al 36' Criscito si lascia soffiare ingenuamente palla, innescando il contropiede viola che porta Comotto a tu per tu con Eduardo, ottimo in questo frangente. Dopo una doppia occasione capitata a Floro Flores, la Fiorentina passa grazie a un'uscita maldestra di Eduardo che non trattiene un tiro - cross innocuo, consegnando il pallone buono a Santana. Nella ripresa Ballardini rimescola le carte, inserendo Chico per Mesto e Paloschi per Konko. Il Genoa passa al 4-3-1-2 con Palacio dietro a Floro Flores e Paloschi. La reazione della squadra è tutta nell'occasione capitata all'ex attaccante del Parma su cross di Veloso: fuori.
EDUARDO 5: Prodigioso su Comotto lanciato a rete, disastroso sul tiro - cross da cui nasce il gol di Santana.
MESTO 6: Parte bene dimostrando di attraversare un ottimo momento di forma. Il salvataggio sulla linea a metà primo tempo vale come un gol (Dal 15’ s.t. Chico: 6)
KALADZE 6,5: Stringe i denti e gioca la sesta partita in 28 giorni. Ballardini non può fare a meno di lui e Kakha ripaga la fiducia del tecnico, mettendo la museruola a Gilardino che per una volta resta a secco.
MORETTI 5: L'anello debole della difesa rossoblù. Parte maluccio lasciando Gilardino libero di calciare a rete, ma la mira del bomber è sballata. Non dà mai una grande sensazione di sicurezza e si becca anche un giallo per un fallo (quasi) da ultimo uomo.
CRISCITO 5: Stordito dal mercato. Patisce troppo la verve di Marchionni che gli sguscia via da tutte le parti. Grave l'errore che innesca il contropiede viola al 36. Si riscatta sfiorando il gol a fine primo tempo.
RAFINHA 5,5: Dà sempre l'impressione di andare troppo «morbido» sulla palla. Ballardini gli chiede di proporsi di più, ma il giocatore brasiliano non lo sente.
VELOSO 5: Non ha ancora capito che i ritmi del campionato italiano sono molto diversi da quello portoghese. Qui il suo tic e toc non serve. Bello l'assist al 32’ per Paloschi
KUCKA 6: Il trattore di Bojnice cresce di partita in partita. Ottima cerniera in mezzo al campo. (Dal 31 st
Destro s.v.)
KONKO 6,5: La mossa a sorpresa di Ballardini che lo piazza sulla fascia sinistra davanti a Criscito. Straordinario lo slalom con cui serve a Mimmo la palla del possibile pareggio. (Dal 15’ s.t. Paloschi 6).
PALACIO 5,5: Non è quello visto contro il Parma, ma la prima occasione da gol nasce dai suoi piedi ed è bravo Boruc a sventargliela. Cala alla distanza.


FLORO FLORES 6: Svaria su tutto il fronte d'attacco, senza dare punti di riferimento agli avversari. Al 36’ sfiora il gol calciando da posizione «impossibile».
BALLARDINI 5: Stravolge troppo la squadra.
CELI 6: Non fa danni.

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