Genoa sotto tiro, la Caf congela i tre punti

Genoa sotto tiro, la Caf congela i tre punti

Luca Russo

Altro rinvio, altra sofferenza, ma anche altra speranza. Sì perché sul caso Ghomsi in ogni caso il Genoa è destinato ancora una volta a fare storia. Questa volta quella del codice di giustizia sportiva che evidentemente in tema di squalifiche da scontare non è chiaro. Ha pensato così la Caf, Corte d'Appello Federale, che ieri a Roma, di fronte alle eccezioni sollevate dal avvocato Oberto Petricca in difesa della società rossoblù, ha deciso di rimandare gli atti alla corte federale, la corte costituzionale del calcio, per un'interpretazione autentica che metta un punto fermo. Insomma è stato sollevato un problema di interpretazione della norma.
Alla Corte Federale infatti ci si rivolge solo «in relazione a decisioni discordi e inconciliabili emesse da singoli organi in base a diverse intrepretazioni di norme». In discussione c'è il comma 6 dell'articolo 17 che parlando del calciatore che cambia società afferma che la squalifica deve essere scontata in prima squadra. E questo può essere il caso di Antonio Ghomsi, schierato in Ravenna-Genoa e autore dell'ultimo gol nella vittoria rossoblu.
Il giovane camerunense, ora in forza al Perugia nella scorsa stagione aveva maturato due giornate di squalifica con la Primavera della Salernitana. Dopo avere scontato un turno, il difensore tornò però a Genova e fu aggregato alla prima squadra scendendo in campo nella prima di campionato. E allora al Genoa si respira un moderato ottimismo anche se si preferisce non rilasciare dichiarazioni ufficiali. La necessità di interpellare il massimo organo che possa emettere un parere vincolante è un fatto positivo. Certo si sperava che con la giornata di ieri si potesse archiviare il caso Ghomsi forti anche del fatto che la Commissione Disciplinare aveva già dato ragione ai rossoblu. E così ad oggi Ravenna-Genoa vale ancora quel tre a uno per il Grifone maturato alla prima giornata.

Per aver la certezza che il risultato non cambi però bisognerà attendere ancora alcune settimane (si parla di gennaio-febbraio) quando dopo il pronunciamento della Corte Federale dovrebbe tornare a riunirsi anche la Caf. Attesa simile anche per il verdetto legato al deferimento del Genoa a proposito del ricorso al Tar del Lazio. In quel caso l'udienza è fissata per venerdì 27 gennaio.

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