Genova avrà un anfiteatro come stadio

GenovaUna città che si risveglia per un istante dal suo torpore e comincia a correre. Nasce il progetto per il nuovo stadio a Genova da costruire nell’area Colisa di Campi, su una collina in periferia. A pochi giorni dalla bocciatura da parte dell’Enac del progetto studiato dal presidente della Sampdoria Riccardo Garrone, che aveva individuato la possibilità di realizzare il nuovo impianto vicino all’aeroporto, per non perdere il treno di «Euro 2016» il sindaco Marta Vincenzi ha messo a disposizione un ex deposito petrolifero offrendo alle società anche un progetto preliminare. Il tutto studiato in dieci giorni perché i tempi per candidarsi sono ristretti «e Genova perdendo questa opportunità perderebbe la dignità, essendo l’unica città metropolitana a non ospitare l’evento».
Il progetto preliminare prevede uno stadio ad anfiteatro che si appoggia alla collina con una capienza di 35.000 spettatori con ristoranti, centro congressi, beauty farm, hotel e addirittura un museo di Arte contemporanea. L’ipotesi di realizzare un villaggio ospitalità di 10.000 metri quadri, centro commerciale e un’area di 5.000 metri quadri per studi televisivi e area media. Si tratta di una novità assoluta per il panorama nazionale, il sindaco studia un progetto e offre a dei privati la possibilità di realizzarlo. Costo dell’operazione per Genoa e Sampdoria 190 milioni.

Preziosi e Garrone hanno 15 giorni per dire sì o no. Qualche problema in più per la società rossoblù vista la nostalgia dei tifosi del Genoa per il vecchio «Ferraris» che dal prossimo anno non potrà più ospitare partite dell’Uefa non essendo a norma da diversi anni.

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