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Genova «festeggia» la morte dei nostri militari

Genova «festeggia» la morte dei nostri militari

(...) semplicemente ai militari che da un paio d’anni a questa parte sono impegnati ad aiutare Carabinieri e Guardia di finanza nel pattugliamento della città vecchia e di Sampierdarena. Anzi, chi ricorda con quanto astio il sindaco Marta Vincenzi e l’assessore alla città sicura Francesco Scidone diedero il benvenuto agli alpini mandati dal governo, potrebbe addirittura pensare che a comporre quelle scritte sia la bomboletta di Marta&Francesco versione Pierini.
Tanto che quelle scritte così antipatiche ed irriverenti nei confronti di chi presta il suo servizio per la collettività nessuno pensa a rimuoverle. Tanto chi festeggia con il cartello «-6» per la scomparsa degli alpini a Kabul e passa la notte a dipingere il centro storico con la A cerchiata viene premiato con sedi pubbliche dell’Università e allacci ad acqua e gas che a fine mese vengono pagati con le rette degli studenti universitari. E nessuno pensa di tirare un calcio in culo ai figli di papà che okkupano e teorizzano rivoluzioni anarchiche, mentre ci sono giovani che per costruire il loro futuro non hanno in facoltà un’aula in cui poter studiare o assistere alle lezioni. Vero Magnifico Rettore?
Genova è così. È la città che punisce chi passa i 60 all’ora sulla sopraelevata per fare cassa ma poi quei soldi non li spende per mettere la strada in sicurezza; che si ingrassa telemultando gli scooter sulle strisce gialle dimenticandosi di ritracciare ogni tanto quelle strisce; e che magari rifiuterebbe le domande di cambio di residenza da una strada all’altra per rastrellare un po’ di Ici sulla seconda casa a chi è in attesa di cambiare domicilio.

È la città che stava per accogliere il Papa con le bestemmie a caratteri cubitali nel sottopasso di Caricamento se non fosse intervenuto un consigliere comunale a riparare il danno. È la città che ha tutele solo per chi le fa del male e non rispetta.
Com’era quella? La città dei diritti? Sì, per chi non rispetta i doveri.

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