Due regioni, Liguria e Piemonte, tre città, Genova, Torino e Savona. Qui si svolgerà a partire da oggi e fino al 12 settembre il quattordicesimo Festival internazionale di musica da camera di Genova e Savona promossa dal Collegium Pro Musica che questanno si fonde con la settima rassegna «Le vie del Barocco» di Torino e ne assume il nome.
Ma i numeri non fermano qui. Dodici sono infatti i concerti che si svolgeranno in sei sedi di prestigio artistico (Cappella dei Mercanti e chiesa dei Santi Martiri a Torino, Palazzo Tursi, Palazzo Rosso e Galleria darte moderna a Genova, Fortezza del Priamar a Savona), mentre la mnnifestazione sarà appoggiata da otto enti sostenitori, pubblici e privati. «Lintento di questo rinnovato festival - spiega il direttore artistico Stefano Bagliano - è quello di percorrere da un lato una via barocca filologicamente intesa, volta a rappresentare musica del Seicento e del Settecento preferibilmente con artisti specializzati nella prassi esecutiva dell'epoca con copie di strumenti originali , aperta peraltro anche ad autori come Mozart e Beethoven che hanno portato gli esiti del Barocco ai livelli musicali più alti ; e dall'altro lato, anche un itinerario che definiamo "neobarocco", che guarda a nuove esperienze accomunabili per spirito e per essenza al Barocco e alla sua filosofia della rappresentazione». In questa ottica rientra il concerto dedicato al Novecento di Piazzola (3 luglio a Genova), così come la serata speciale del 18 luglio (sempre a Genova), dedicata alla musica classica mediorientale in cui, accanto a strumenti classici, sono presenti strumenti tradizionali antichi come l'ud, tipo di liuto (il liuto è strumento rinascimentale e barocco) molto popolare nei paesi arabi. Tra i vari artisti di levatura internazionale chiamati ad esibirsi quest'anno, si distingue innanzitutto il virtuoso di flauto dolce Dan Laurin, proveniente da Stoccolma. Si esibirà in veste di solista ospite insieme all'Orchestra Barocca del Collegium Pro Musica, dando vita ad un interessante confronto col flautista Stefano Bagliano, in un programma con capolavori assoluti di Bach (Concerto Brandeburghese n.4 e Suite orchestrale n.2) e Telemann (Concerti per fiati), che sarà replicato nelle tre sedi del Festival, il 9 luglio a Torino, il 10 luglio a Genova e infine l'11 luglio a Savona.
Si segnala poi il ritorno del clavicembalista olandese Bob Van Asperen, che suonerà insieme ad alcuni solisti del Collegium Pro Musica nel concerto di chiusura del Festival il 12 settembre, presso la Galleria d'Arte Moderna di Genova Nervi.
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