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Boom di prenotazioni per la crociera Con le grandi firme anche una sorpresa

(...) l'ennesima prova dell'attenzione dei nostri lettori per i viaggi del Giornale, tanto che il nostro responsabile del settore Stefano Passaquindici e il suo gemello siamese di viaggi Giovanni Medaglia, con cui costituisce ormai una sorta di coppia di fatto, hanno assunto la tipica cadenza al pesto. E ci sono anche genitori e nonni che si stanno prenotando con gruppi familiari numerosi, per i quali la crociera è l'ideale. Ai bimbi, in particolare, sembrerà di essere in una sorta di luna park.
Ma, oltre all'orgoglio campanilistico, il viaggio in programma dal 15 al 22 settembre, sulla nuovissima ammiraglia di Msc, la Divina, con partenza da Venezia (o da Bari il 16) e ritorno dopo otto giorni e sette notti, sta interessando molto i nostri lettori per una serie di altre particolarità. A partire, ovviamente, dal percorso, che toccherà Italia (Venezia e Bari, per l'appunto), Grecia (Katakolon), Turchia (Izmir-Smirne e Istanbul) e Croazia (Ragusa-Dubrovnik). E non c'è alcun bisogno che apra la guida turistica per illustrarvi le bellezze di ciascuno di questi posti.
Mica finita. Perchè l'altro ingrediente dei viaggi del Giornale, forse addirittura più importante del viaggio stesso, è proprio il Giornale. E, stavolta, sarà in nave una sorta di riassunto della nostra storia, passata, presente e futura. A partire, naturalmente, dal direttore Alessandro Sallusti che - dietro la scorza di timidezza è uno straordinario affabulatore - e ci accompagnerà almeno per qualche tappa. E poi, Gian Galeazzo Biazzi Vergani, che è stato uno dei fondatori del Giornale e oggi è presidente della società editrice; Mario Cervi, che è stato direttore ed è uno straordinario fiorettista nel confronto con i lettori e Paolo Granzotto che porterà il suo peperoncino dialettico che riserva alle pagine dei lettori anche a bordo. Mica finita: oltre ai classici Passaquindici e Adele Perego, segretaria storica e anima del Giornale, ci sarà anche Ariel Feltri, che non è soltanto il fratello di Vittorio, ma soprattutto il responsabile della pagina delle lettere, un grande appassionato di sport e una persona di un'umanità rara. Ultimo della serie, ci sarò pure io, per parlare di politica, di speranza, di Genova e di Liguria e, come sempre, per arricchirmi con le vostre idee e la vostra compagnia. Proprio come è stato a Santo Domingo, ad Abano Terme, a Dubai, Abu Dabhi e in Oman. Tutte esperienze indimenticabili.
Dulcis in fundo, la sorpresa. Che, in quanto tale, non è ancora certa e dipende da una serie di coincidenze di date e impegni più difficili di una battaglia navale da conciliare tutti assieme. Posso solo anticiparvi che - se andrà in porto, in ogni senso, trattandosi di una nave - si tratterà di una sorpresa davvero importante, con un ospite degno del Giornale e della sua famiglia. Tanto che, se la sua presenza verrà confermata, i posti non saranno sufficienti per tutti.
Comunque sia, ospite o non ospite, si annuncia in ogni caso un viaggio imperdibile.

E il consiglio a tutti i nostri lettori, genovesi e liguri, d'adozione o di nascita, di residenza o di vacanza, di prima o di seconda casa, di gita o d'albergo, è quello di prenotarsi quanto prima, perchè i posti sono limitati. Vi aspetto a bordo.

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