La partita di Antonio Cassano a Torino contro la Juventus non è passata inosservata, così come è stato notato anche il passaggio da manuale del calcio del numero 99 a Giampaolo Pazzini, autore del gol del vantaggio blucerchiato. Punto d'oro con i bianconeri e il merito è anche del fantasista di Barivecchia. Tanto che ieri Giovanni Cobolli Gigli, presidente della Juventus, ha ribadito a «Radio anch'io» la stima del club piemontese nei confronti di Cassano, tenendo aperta la porta all' attaccante: «È un ragazzo che sta diventando uomo, è simpatico e divertente e ha sempre la capacità di trovarsi a suo agio. Il nostro diesse Alessio Secco, ha parlato dei nostri potenziali acquisti per giugno, e sicuramente anche Cassano è un nome su cui stiamo ragionando». Per essere precisi lo stesso Secco sabato scorso aveva detto che Cassano non interessa alla Juve perché è un attaccante e in quel reparto la società torinese non avrà bisogno di altri rinforzi. Ieri invece c'è stata la mezza ammissione di Cobolli Gigli che sta pianificando il futuro e il post Del Piero.
A non accorgersi del fantasista blucerchiato è rimasto quindi solo il ct della Nazionale Marcello Lippi che alla domanda di una convocazione in azzurro del giocatore ha risposto così: «Ci sono anche Floccari, Di Vaio e Del Piero che stanno facendo bene. Vedremo». Insomma: non rientra in cima alla lista dei suoi desideri.
Chi se lo sta godendo invece è il tecnico della Sampdoria Walter Mazzarri, che a Torino ha strappato un punto pesante, complice una grande prestazione della squadra e un pizzico di fortuna, che in questa stagione è decisamente mancata ai blucerchiati. Un punto che regala morale, soprattutto all'inizio di un ciclo di ferro che attende Palombo e compagni e il tecnico si gode un punto pesante: «Abbiamo fatto una buona partita in un campo difficile e contro una grande squadra. Sono contento, dobbiamo solo dare continuità a questo risultato. Mi interessava anche vedere la prestazione che è stata ottima in una situazione che resta di continua emergenza. Stiamo facendo cose eccezionali nel reparto difensivo, nonostante le assenze sono riuscito a dare un po' di organizzazione e c'è solo da elogiare i miei calciatori».
Emergenza, appunto. Le brutte notizie infatti riguardano come al solito l'infermeria, visto che Gastaldello non riuscirà a recuperare per la partita di domani sera di Coppa Uefa contro il Metalist, mentre salterà anche il match con l'Atalanta, visto che con il giallo rimediato a Torino andrà in squalifica. La buona notizia riguarda invece Accardi che finalmente, dopo lo stiramento muscolare che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi un mese, è finalmente pronto al rientro. Un sospiro di sollievo per il tecnico che finalmente recupera un mancino puro a sinistra, mentre Lucchini e Raggi, alle prese con una botta al ginocchio, restano in dubbio. Mazzarri sta pensando ad un ampio turn over, visto che certamente dal primo minuto giocherà Dessena e con ogni probabilità anche a Ziegler sarà consegnata una maglia da titolare. Il tecnico infatti non dimentica che domenica al Ferraris ci sarà l'Atalanta e tre punti potrebbero regalare una buona dose di ossigeno alla Sampdoria in chiave salvezza. Per questo qualche cambio ci sarà, a cominciare da Pazzini che non è inserito nella lista Uefa e che quindi non potrà essere convocato, anche se in compenso Bellucci recupera e partirà dal primo minuto al fianco di Cassano.
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