Il Comune apre la caccia a chi inquina il mare a Quinto

Caccia agli «inquinatori» del mare di Quinto: dopo la segnalazione del Giornale e di molti bagnanti che frequentano la spiaggia libera vicino ai bagni Cica, il Comune si sta muovendo velocemente per capire da dove vengano i liquami maleodoranti che fuoriescono da un condotto che dovrebbe raccogliere solo le acque banche piovane e che invece scarica in mare - secondo le testimonianze dei bagnanti - «al mattino un liquame giallognolo e, verso sera, addirittura escrementi e carta igienica».
Una situazione a dir poco sgradevole, considerando che soprattutto in questo periodo la zona è frequentata da famiglie con bambini attirati dall'acqua che si solito è molto limpida, tanto da vederne i fondali.
«Ho visto il vostro articolo e sebbene fossi in vacanza mi sono subito allarmata e ho chiamato Mediterranea delle Acque - spiega l'assessore comunale all'Ambiente Valeria Garotta, che ci ha telefonato ieri mattina per fornirci i necessari aggiornamenti - I tecnici mi hanno confermato di aver avuto diverse segnalazioni e di aver iniziato a controllare che non vi siano perdite nella rete fognaria pubblica. Purtroppo, per certi versi, perdite non ce ne sono, o così sembra e dunque si tratta di qualche allaccio abusivo che sarà più difficile rintracciare».
I controlli sulla rete pubblica controllata da Mediterranea delle Acque però vanno avanti per escludere che sia il sistema regolare ad avere qualche guasto. Se così non fosse, come ha spiegato l'assessore Garotta, «bisognerebbe cominciare ad andare condominio per condominio con marcatori di scarico per capire se qualcuno si sia collegato alla rete di recupero dell'acqua meteorica con uno scarico fognario. In questo caso il comparto Ambiente del Comune dovrebbe emanare un'apposita ordinanza.
Tra le difficoltà che hanno rilevato i tecnici anche quella di verificare il momento dello scarico, che sembra essere intermittente. Di qui anche il coinvolgimento dei bagnanti che potrebbero diventare detective ambientali e chiamare il pronto intervento di Mediterranea delle Acque nel momento preciso in cui notano lo spurgo maleodorante, per consentire ai tecnici di intervenire proprio nel momento del misfatto. Il numero da chiamare è l'800.010.080, un numero verde gratuito per il pronto intervento.


Chi frequenta la spiaggia «Cica Beach» è in allerta e sarà dunque un buon osservatore anche perché teme che l'inquinamento dilaghi e renda l'acqua non più balneabile. Tra l'altro anche la presenza di molti cefali intorno allo scarico segnala che qualcosa esce di sicuro, visto che si tratta di pesci che si cibano di sporcizia. Gli inquinatori potrebbero avere le ore contate.

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