Qualche anno fa, si imponeva sulla ribalta nazionale televisiva il nostro concittadino Giovanni Vernia che, a Zelig, spopolava con il personaggio di Jonny Groove, parodia del popolo della notte. I suoi tormentoni come «essiamonoi», «prreesaaa», «questa spacca», «andiamo al Gilez (Zelig al contrario ndr), entrarono a far parte del linguaggio giovanile, come spesso accade quando un fenomeno mediatico cattura il pubblico con bravura e simpatia. Però, la forza di Jonny Groove era data proprio dalla immediatezza dei suoi sketch anche se, anno dopo anno, le risate lasciavano il passo ai sorrisi, e i sorrisi a poco o nulla. Dai e ridai, infatti, non esisteva più leffetto sorpresa di un personaggio che, probabilmente, aveva fatto il suo tempo. Per questo, pur riconoscendo a Vernia tutta la sua bravura (ha ragione Abatantuono a definirlo un fenomeno), non capiamo la sua scelta di far approdare Jonny Groove in un film. Dilatare, per quasi unora e mezza, ciò che di solito si consumava in pochi minuti appariva come un azzardo. Purtroppo fallito perché, a parte un paio di battute azzeccate (peraltro buciate dai trailer), Ti stimo fratello è una delusione totale ed il fatto che sia finita solo quarta a livello nazionale non è casuale. Vernia, però, è troppo bravo e sicuramente saprà sorprenderci con un nuovo personaggio carismatico.
I più visti al cinema dal 9 all11 marzo 2012
1) Posti in piedi in Paradiso; 2) Quasi amici; 3) John Carter; 4) Ti stimo fratello; 5) Safe House; 6) Viaggio nellisola misteriosa; 7) The Double; 8) In time; 9) Hugo Cabret; 10) The Woman in Black.
