Dibattito sullo stadio: a Carignano gli Amici del Giornale

Caro Direttore, ho seguito con interesse il dibattito che hai avviato sul «nostro» Giornale in merito al progetto del nuovo stadio alla Fiera del Mare.
Mi è subito apparso evidente che è un tema molto sentito dai lettori perché la realizzazione di uno stadio determinerebbe per i residenti nei quartieri limitrofi gravi disagi in particolare per la viabilità e per la sicurezza.
Come tu ben sai, caro Direttore, non ho mai fatto mistero di essere fortemente contrario a questo progetto, non perché io sia un sostenitore di quello che anche tu hai definito il «partito del no» e tante volte mi sono battuto per la realizzazione di importanti opere infrastrutturali che rilancerebbero la nostra regione, ma perché sono convinto che un nuovo stadio non porterebbe alcun beneficio ai nostri cittadini.
Inoltre per capire dove pende l'ago della bilancia tra i vantaggi e gli svantaggi delle presenza di uno stadio sarebbe sufficiente parlare con chi risiede a Marassi per sentire quanti disagi devono sopportare ogni volta che si gioca una partita.
Certamente però come è nello spirito del Giornale e come tu ci hai insegnato in questi anni di vivaci dibattiti è importante confrontarci pubblicamente con i nostri concittadini e per far questo con gli amici Gianni Plinio, Stefano Balleari e Carlo Martelli ti proponiamo di organizzare un dibattito pubblico presso il Teatro Carignano martedì 4 giugno alle ore 21.
Ti sarei grato, caro Direttore, se vorrai cortesemente estendere l'invito a partecipare all'incontro anche ai rappresentanti della società della Sampdoria affinché, se lo riterranno opportuno, possano illustrare il loro progetto.
Sarà sicuramente un dibattito pubblico di particolare interesse e alla fine dovremo necessariamente tenere in considerazione gli interventi di quanti vorranno partecipare.

Ancora una volta ringrazio di cuore te ed i tanti lettori che hanno animato questo dibattito importante per il futuro urbanistico di Genova e spero che ci vedremo tutti insieme il 4 giugno.
*consigliere regionale PDL