Marco Doria è sempre tra i primi ad attaccare la richiesta di cancellazione dell'Imu sulla prima casa. Però si dimentica regolarmente di far notare alcune «cosette». La prima è che proprio Genova è in testa alla classifica delle città con appartamenti in categoria A1, cioè quelli considerati di «lusso» e quindi, in ogni caso, non esonerati dal pagamento. Questo perché proprio Genova si è ben guardata dal fare la tanto decantata revisione del catasto. A tutto danno - forse il sindaco tanto di sinistra farebbe bene ad ammetterlo - di chi ha immobili di minor pregio. A Cornigliano e a Sampierdarena, per citare due quartieri più incredibilmente penalizzati dalla situazione, sono tantissimi gli appartamenti considerati di lusso senza che effettivamente a questa classificazione corrisponda un reale valore. Spesso chi ha case di categoria A1 non è un nababbo, né ha un appartamento che valga milioni. Eppure il Comune del sindaco degli ultimi continua a non far nulla per rivedere il catasto.
Quello che si dimentica di dire il marchese-sindaco è anche che a non pagare già adesso l'Imu, o meglio a pagare una cifra irrisoria e simbolica, sono i proprietari di immobili storici, questi sì di pregio e di valore. Ad esempio i discendenti di antiche casate nobili che però si preoccupano dell'Imu pagata dagli altri.Doria, sindaco pro Imu, che dimentica gli «ultimi»
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