Cronache

Floro già a segno, ma in campo andrà Borriello

Il Genoa si avvicina alla sfida salvezza contro il Bologna rifilando un poker di reti alla Primavera. Tre gol su quattro portano la firma della coppia Immobile-Floro Flores. Immobile ha segnato una doppietta nel primo tempo, mentre Floro Flores ha chiuso il match nella ripresa dopo che Vargas aveva firmato il 3-0 con una delle sue proverbiali cannonate.
Nel primo tempo Delneri ha mandato in campo questa formazione (4-4-2): Frey, Pisano, Canini, Moretti, Antonelli, Sampirisi (al posto di Rossi entrato nella ripresa), Kucka, Matuzalem, Vargas, Borriello e Immobile. Se verranno confermate le indicazioni della partitella, contro il Bologna la coppia d'attacco sarà di nuovo formata da Borriello e Immobile, mentre Floro Flores partirà dalla panchina. Pisano e Matuzalem, invece, dovrebbero scendere in campo dall'inizio. Granqvist è entrato nel secondo tempo e questo è più che un indizio in vista di domenica. Tozser ha disputato uno spezzone di gara e potrebbe essere disponibile contro il Bologna (arbitro Banti).
La gara con i felsinei sarà anticipata dalle prime celebrazioni per i 120 anni di attività del Genoa. Il club di villa Rostan ha invitato alla partita Mr Richard Tims, presidente dello Sheffield fc (il club più antico del mondo), che assisterà alla partita con il Bologna dopo aver visitato il museo della storia del Genoa.
Ma è sempre il calcio mercato a tenere banco in casa rossoblù. Viste le difficoltà ad arrivare a Manfredini e Silvestre, il Genoa ora punta con decisione su Nicolas Spolli, centrale argentino del Catania. L'offerta rossoblù è di 2 milioni di euro più il cartellino di Bovo o 3 milioni senza contropartite tecniche. La prima risposta del Catania è stata negativa. Con il club di Pulvirenti si continua a parlare di Almiron, ma è un'operazione complicata nonostante la disponibilità del Genoa a mettere sul piatto della bilancia 1,5 milioni per il Catania e oltre 2 milioni per il calciatore.
Sembra meno impervia la pista che porta a Isaac Cofie. Il giocatore ghanese, cresciuto nelle giovanili del Genoa con cui ha fatto il suo debutto in serie A il 2 maggio 2010 a Bari, la scorsa estate era stato ceduto in comproprietà al Chievo nell'ambito del riscatto di Acerbi da parte del Genoa. Con la maglia del Chievo quest'anno Cofie ha collezionato 8 presenze. Sulle sue tracce c'è anche il Bari, ma il Genoa sembra in netto vantaggio e potrebbe concludere l'operazione nei prossimi giorni sulla base del prestito. Sempre a centrocampo si lavora allo scambio Jankovic-Schelotto con l'Atalanta nell'ambito di una maxi-operazione che porterebbe comunque rimettere in piedi la trattativa per lo scambio con Manfredini a Genova e Bovo a Bergamo.
Di certo il Genoa non lascerà partire Granqvist fino a quando non avrà trovato il suo sostituto. In aggiunta a Spolli prende quota l'ipotesi Fernandez dopo che uno degli obiettivi rossoblù, Silvestre, sta per approdare al Napoli. Il club di De Laurentiis potrebbe «risarcire» il Genoa, dando il via libera alla cessione del difensore argentino poco utilizzato da Mazzarri in questa stagione.
Intanto nel giorno di apertura del calcio-mercato invernale, il Genoa ha formalizzato il primo acquisto: quello del terzino destro Eros Pisano, classe 1987, che arriva dal Palermo in comproprietà. Nell'ambito della stessa operazione il Genoa ha ceduto, con analoga formula, il centrocampista brasiliano Anselmo de Moraes al Palermo.
Nel giorno della sua presentazione in Sicilia, Anselmo è stato molto più loquace che nei suoi cinque mesi in rossoblù: «Al Genoa mi sono fatto male, non ho potuto giocare, ma ora sono qui al Palermo e voglio fare bene. Da piccolo seguivo molto Pirlo. Cosa mi ha detto Lo Monaco? Mi ha detto: “Vieni con me. Ti faccio vedere cosa è il calcio”. Del Palermo conoscevo già Miccoli.

E poi Von Bergen con il quale ho fatto la preparazione al Genoa».

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