Forse nemmeno lo stesso Gigi Delneri nel giorno della sua presentazione avrebbe pensato di tornare a Bergamo, da avversario, senza aver conquistato neanche un punto. Per lui infatti sono arrivate cinque sconfitte consecutive. Sei per il Genoa se aggiungiamo quella rimediata da De Canio contro la Roma. Il record è stato raggiunto. Tutti sperano di non aggiungere nuovi primati negativi. Dopo la debacle nel derby la società ha deciso per un miniritiro da giovedì. A Coccaglio prima il ds Foschi e poi il presidente Enrico Preziosi hanno raggiunto e sostenuto la squadra.
Il tecnico di Aquileia ha scelto il silenzio. Nessuna conferenza stampa pre-gara e rifinitura a porte chiuse, il contrario di quanto avvenuto prima della gara con la Sampdoria. In una settimana l'avvicinamento al match è stato completamente l'opposto. Quello che conterà veramente nella gara odierna contro l'Atalanta è tornare a far punti. Per la classifica, per il morale e soprattutto per l'ambiente ancora caldo e che la prossima settimana, per la partita contro il Chievo al «Ferraris», vedrà ancora inscenare proteste contro Preziosi.
A questo punto Delneri non può far altro che aggrapparsi a Borriello e Vargas che con una settimana in più di allenamento sulle gambe potrebbero regalare quella qualità che manca al Grifone. In porta ci sarà Frey, mentre in difesa probabile che uno tra Sampirisi e Bovo venga escluso. Nel primo coso l'ex Palermo andrebbe a destra con Canini centrale. Nella seconda ipotesi Sampirisi resterebbe sull'esterno con l'ex Cagliari affianco a Granqvist. Moretti giocherà terzino sinistro. A centrocampo Jankovic a destra e Vargas a sinistra con Kucka e Bertolacci in mezzo. In alternativa al giocatore arrivato dalla Roma potrebbe esserci Merkel.
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