La Lista Doria contro la maggioranza del Pd che appoggia Doria e vuole la Gronda. La Federazione della Sinistra e Sel pronti a uscire dalla coalizione di centrosinistra «se si fa l'opera». Ieri a Tursi i capigruppo, escluso il Pd e incluso quello del M5S, hanno fatto il punto, insieme ad alcuni rappresentanti dei cittadini, sull'iter burocratico della Gronda, ponendo dei paletti ben fermi. Con il capogruppo vendoliano Gian Pastorino che si scaglia contro Stefano Bernini (Pd): «Il vicesindaco non può stare alla regìa delle decisioni e dell'iter comunale sulla gronda, perché con le sue posizioni è uno che può danneggiare i cittadini».
Il vice di Doria che gli risponde e conferma: «Per me l'opera s'ha da fare. È fondamentale per Genova». Il capogruppo dei doriani Enrico Pignone che, a sua volta, insiste sulla linea di quelli usciti vicnitori durante la «Primavera di Doria»: «Non la pensiamo affatto come il Pd e personalmente non la pensa così neanche il sindaco al quale confidiamo la nostra completa fiducia e diamo atto di avere capacità necessarie per stoppare l'iter di realizzazione della Gronda». Il marchese rosso che rimane attendista e molto cauto, come ha spiegato alcune settimane fa in Sala Rossa. In mezzo i 5 grillini che, con l'ex candidato sindaco Paolo Putti, ribadisce il «no» e invoca l'onestà intellettuale del sindaco: «Doria è stato chiaro in campagna elettorale. Adesso non può tradire i genovesi che lo hanno votato, auspicando autonomia e cambiamento anche rispetto alle decisioni della giunta Vincenzi sulla Gronda».
Dalle schermaglie di maggioranza alle decisioni di giunta. Ieri mattina a Palazzo Tursi l'assessore Gianni Crivello ha annunciato alcuni lavori in città per 7.700.000 euro, tra cui quelli per l'ultimazione della strada di Crevari, l'intervento sui tombini, la messa in sicurezza di due muri in Valpolcevera, l'impianto elettrico di palazzo di Giustizia, le aiuole in viale Brigata Bisagno e più grossi interventi sul Chiaravagna (1850mila euro) e in corso Europa (1milione) per il secondo lotto del guard rail.
L'assessore Paola Dameri ha invece spiegato che sono state trovate le risorse per la ristrutturazione di 25 alloggi della Diga bianca di Begato (un milione di euro) e per 4 appartamenti in piazza Bignami, che saranno poi assegnati ai cittadini in graduatoria nell'arco di alcuni mesi.
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