Una piccola pietra baciata dal neon, complice una telecamera, si trasforma in presa diretta in un meteorite venuto da chissà dove. Lo sguardo, visti i tempi, è subito attratto dall'immagine, dal simulacro, più che dall'oggetto. Siamo a Palazzo Tobia Pallavicino, via Garibaldi 4, e questa è l'installazione di Giulia Vasta e Mauro Panichella allestita per i Rolli Days 2013. Che sabato e domenica, dalle 10 alle 19, ci permettono gratuitamente di scoprire 20 palazzi della costellazione Unesco attraverso arte contemporanea, performance musicali e percorsi guidati.
«È una delle strategie di valorizzazione di questo patrimonio e della città» spiega l'assessore Sibilla che vorrebbe vederli aperti 3 volte l'anno. Il sistema dei Rolli è nostro ambasciatore «ma deve essere valorizzato e fruito». Prosegue Anna Castellano, presidente STL-Genovesato. Da qui l'evento, alla VII edizione, amatissimo da genovesi e turisti, che in quanto tale non si è visto risparmiare qualche critica per la mancanza di un curatore e di fondi per premere l'acceleratore sul côté contemporaneo. «Si tratta di una rassegna delle proposte delle gallerie genovesi: ciascuna ha una sua storia». replica da Passano, direttore Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
E vediamole, allora, queste proposte, il cui teatro sono dimore illustri deputate un tempo a ospitare cardinali, principi e personalità in una Superba al suo apice. Tra le novità l'apertura di palazzo Lercari in via degli Orefici - con installazione di Ilaria Doria - e della chiesa gentilizia di san Luca, parrocchia di ogni Spinola ovunque si trovi. E proprio agli Spinola è dedicato l'itinerario guidato con partenza dal bookshop di Strada Nuova, mentre un altro è in via Balbi e con le opere di Eleonora Chiesa. Sì perché l'arte contemporanea, polemiche a parte, batte all'unisono con l'antico in questo evento grazie all'impegno di artisti e galleristi. Come Roberto Ciaccio che con lastre di rame ha creato «una visione caleidoscopica dell'architettura e della natura» nel ninfeo di palazzo Lomellino: a metà luglio la sua personale in 4 sedi. Sempre su via Garibaldi e nell'ottica del dialogo con lo spazio, le sculture di Alex Pinna, Franco Repetto e Stefano Bonzano.
Poetica l'installazione di Tvrtko Buric - a settembre in mostra in sala Dogana - a palazzo Bianco.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.