La Lega «toglie» il gettone ai consiglieri che scappano

La Lega «toglie» il gettone ai consiglieri che scappano

Giustificazione scritta e addio paghetta. Come ai bimbi delle elementari. I consiglieri comunali che fanno i furbetti in aula verranno dovranno essere trattati come scolaretti indisciplinati. È il progetto della Lega Nord, che ha già presentato quello che sarà il primo provvedimento da sottoporre al nuovo consiglio comunale, a prescindere da chi saranno gli eletti. Il paragone irriverente non deve trarre in inganno. La cosa è seria. «Vogliamo che sia chiaro che noi non ci stiamo a certi giochetti - chiarisce subito il candidato sindaco Edoardo Rixi -. Già le recenti campagne di stampa, nate sulla base di indicazioni fornite da consiglieri comunali che sono parte in causa, hanno fatto passare il nostro bravissimo rappresentante Alessio Piana come uno poco presente. I dati dimostrano come al contrario quanto sia attivo per iniziative e partecipazione. Quindi vogliamo che ci sia uno strumento chiaro e inequivocabile per beccare i veri furbetti».
E lo strumento lo ha studiato Milena Pizzolo, candidata consigliere comunale, già assessore al Municipio Centro Est, che propone una modifica del regolamento comunale. In buona sostanza vuole vincolare il pagamento del gettone o dell’indennità di funzione dei consiglieri che si assentano per lunghe pause o vanno via appena «timbrato». Sia in sede di consiglio sia in sede di commissione. «Di fatto chi si assenta per più di 15 minuti dall’aula, potrà rientrarvi e sarà conteggiata la sua presenza al fine del calcolo del numero legale, ma il suo voto non sarà più considerato valido e perderà gettone o quota indennità - spiega Pizzolo -. Analogamente, a fine seduta, il presidente dovrà fare il contrappello. Chi non sarà presente, non potrà contare sui soldi che gli spettano. Possiamo trovare accordi sulla durata dell’assenza, sui tempi, ma la sostanza è questa». Rixi concorda, aggiunge pure il fatto che chiederà la pubblicazione su internet dei verbali delle sedute di consiglio e commissione, con il testo integrale degli interventi dei consiglieri. E precisa che ci saranno da valutare aspetti come quelli delle uscite dall’aula per scelte politiche. Ma anche per lui l’obiettivo è chiaro: chi non è giustificato, dovrà stare in aula. O non prenderà soldi a sbafo: «Dobbiamo sollevare il problema subito».
Una montagna da scalare, che la Lega ha deciso però di affrontare col piglio giusto fin da subito. D’altra parte il candidato sindaco, Edoardo Rixi, è alpinista e non si spaventa di fronte alle imprese. Non a caso, per tenersi in forma, ha deciso di fare campagna elettorale di corsa.

Oggi sarà presente al 30esimo Giro dell’Acquedotto storico in Valbisagno, domenica 13 aprile alla Marcia della Fratellanza di Bolzaneto, il 15 aprile a Vivicittà Genova, il 22 aprile aa Mezza Maratona di Genova, il 25 alla traversata della Valvarenna e il 29 la marcia tra le creuxe di Coronata.

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