La marcia su Roma dei sedici liguri

Sedici deputati dalla Liguria volano a Roma, il premio maggiore va al Pd che insieme a Sel di Nichi Venndola e Centro Democratico raccoglie il premio di maggioranza per la Camera dei deputati. Sono solo cinque quelli riconfermati, gli altri undici sono facce nuove se non per la politica, quantomeno per il ruolo di onorevole. I democratici spuntano nove nuovi onorevoli: Andrea Orlando, quarantenne e spezzino responsabile nazionale per la Giustizia del Pd; Anna Giacobbe, savonese sindacalista della Cgil; Mario Tullo, deputato uscente e più votato alle parlamentarie di dicembre; Lorenzo Basso consigliere regionale e segretario ligure del Pd; Raffaella Mariani, geologa paracadutata dalla Toscana alla Liguria; Marco Meloni, ricercatore imposto in Liguria dalla segreteria nazionale del partito; Mara Carocci preside del liceo Einaudi di genova e figlia dell'ex presidente della Provincia Elio; Luca Pastorino, sindaco di Bogliasco che punta alla lotta al gioco d'azzardo; Franco Vazio, ex vicesindaco di Albenga alla prima esperienza a Montecitorio e sostenitore di una possibile alleanza con i grillini.
Un posto va a Sinistra Ecologia e Libertà: è per Stefano Quaranta tra i fondatori di Sel in Liguria e segretario regionale del partito.
Fuori dal centrosinistra il partito che prende più seggi è anche quello più votato in Liguria, cioè il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo: alla Camera vanno Matteo Mantero, savonese di professione perito chimico; Sergio Battelli, abita a Varazze dove gestisce un negozio per animali, trentenne cura il blog di M5S; Simone Valente, appena 26 anni studia Scienze motorie all'Università e risiede a Savona.
Magro il bottino per il Popolo della Libertà se confrontato con il risultato raccolto cinque anni fa. Entrano in parlamento il capolista Sandro Biasotti, ex presidente della Regione al suo secondo giro nei palazzi romani e con lui il numero due Giorgio Lainati, paracadutato dalla segreteria nazionale del partito nella nostra regione, è stato tra il 1998 e il 2001 capo ufficio stampa di Forza Italia ed è in Parlamento dal 2001.

L'ultimo seggio lo prende la Lista Monti e va a Roberta Oliaro 48enne presidente di Spediporto, l'associazione degli spedizionieri del porto di Genova a cui Mario Monti ha deciso di affidare la sua lista civica in Liguria.