Cronache

Un mese di gite fuori porta per respirare nel verde

Un mese di gite fuori porta per respirare nel verde

L'occasione per riscoprire il polmone verde di Genova arriva con l'iniziativa «Maggio nei parchi», che a dispetto del titolo scatta domani, giornata del 25 aprile tradizionalmente dedicata alle gite campestri. Il calendario degli eventi è ricchissimo in tutta la Liguria, dove i parchi sono circa una ventina, mentre a Genova le varie iniziative si concentrano nel parco delle Mura, area protetta di interesse locale, che si estende per 611 ettari come una ipsilon rovesciata ad abbracciare la città dall'alta Valpolcevera al Righi, fino all'estrema Valbisagno. Gli appuntamenti sono stati presentati ieri a Palazzo Verde, in via del Molo, nuovo spazio comunale dedicato all'Ambiente e diretto da Stefano Piroli. Coinvolti nell'iniziativa l'Osservatorio Astronomico del Righi, la sezione Cai di Sampierdarena, il «LabTer Green Point» del Comune e il Museo di Storia Naturale Doria.
Domani (e il primo maggio) a partire dalle 11 e fino alle 12.30 nell'Osservatorio si potrà guardare il sole con il telescopio che ha il filtro H-alpha che consente di vedere le protuberanze solari, nel pomeriggio animazioni dalle 15 alle 18 con tanti appuntamenti per i più piccoli. Sabato 4 maggio si potrà partecipare a una visita guidate ai forti realizzata con le guide del Cai, mentre sabato 18, alle 21.30 sarà la volta di «Occhi su Saturno», serata di osservazione del cielo. Il 21 maggio 80 bambini di 4 anni, con i genitori e gli insegnanti mostreranno i risultati di un lavoro sui rischi naturali e l'attività delle protezione civile, il 22 maggio, invece, alle 21.30 per la giornata mondiale della biodiversità con gli esperti del Museo di Storia Naturale si cercherà di scoprire quali siano i luoghi del sistema solare dove ci sono le condizioni adatte per lo sviluppo della vita.
La rassegna si concluderà il 9 giugno con «A piedi nel parco» la tradizionale manifestazione che prevede la pedonalizzazione di un tratto di via del Peralto e con «La Rigantoca», marcia non competitiva Righi - Monte Antola - Caprile. Il consiglio a tutti è lasciare l'auto e salire in funicolare, o con il trenino di Casella, da veri ecologisti.
«Il Parco delle Mura ha una grande biodiversità per esempio c'è lo scoiattolo rosso, quello di cui si parla molto di questi tempi», ha spiegato l'assessore comunale all'Ambiente Valeria Garotta, anticipando la volontà del Comune di creare sinergie tra i soggetti che operano a vario titolo nel parco delle Mura, mentre la collega Carla Sibilla, assessore al Turismo ha evidenziato la volontà di inserire anche i parchi nell'offerta turistica cittadina.
Tra le proposte arrivate dalla Regione quella di collocare anche nel parco delle Mura eco-contatori del passaggio degli escursionisti che possono dare la misura di quanto siano frequentate le nostre alture.

Nel parco di Portofino, per esempio hanno calcolato 80mila passaggi all'anno, nel Beigua la metà, risultati entrambi molto significativi.

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