Cronache

«Nel mio futuro c'è solo il Genoa»

«Nel mio futuro c'è solo il Genoa»

La benedizione è arrivata pure da Pato Aguillera, che lunedì al termine del derby di beneficenza, aveva dichiarato. «Chi consiglieresti come allenatore al Genoa? Vincenzo Torrente». Se invece si chiede ai tifosi, la risposta non cambia. «Torrente perché è uno dei pochi davvero genoani». Lui, si gode le meritate vacanze. Dopo la seconda miracolosa salvezza ottenuta con il Bari. Partito non solo con sette punti di penalità, ma anche con una società assente e una squadra di giovani. «Non ho sentito le parole di Pato - racconta Vincenzo Torrente - anche se mi fanno piacere».
Allora mister c'è stato qualche contatto con il presidente Preziosi?
«No. Non ho ricevuto nessuna telefonata»
È sincero?
«Sì. Comunque questa domanda dovrebbe farla al presidente o al direttore. Altrimenti parliamo di niente. Anche se..»
Dica. C'è qualcos'altro perché?
«Sono convinto che prima o poi il Genoa sarà nel mio destino. Non so quando, però può succedere in qualsiasi momento»
Dopo il suo addio dal settore giovanile per alcuni screzi con l'allora tecnico della prima squadra Gasperini, come sono rimasti i rapporti con il presidente?
«Buoni. Ci siamo lasciati bene. Anzi in queste stagioni ogni tanto mi ha chiamato perché voleva avere indicazione su alcuni giocatori».
Se dovesse arrivare una chiamata dal Grifone però accetterebbe a scatola chiusa, oppure vorrebbe prima sapere i programmi?
«Diciamo che al Genoa quello che dovevo dare l'ho già dato (retrocessione in Serie C in tandem con Lavezzini, subentrati in corso a Claudio Onofri. L'anno dell'arrivo di Preziosi al Genoa ndr). Adesso come allenatore prima di firmare qualsiasi contratto vorrei sentire programmi e obiettivi. Non accetterei più senza ascoltare»
Però il Genoa resta il sogno della sua carriera?
«Come tutti i mister così come i calciatori l'obiettivo è quello di raggiungere il massimo. Cioè la Serie A. È normale che per il mio passato sono spesso accostato alla panchina rossoblù e ripeto spero che questo possa accadere in un futuro prossimo»
Quali giocatori del Bari consiglierebbe?
«Sicuramente il portiere Lamanna e Polenta sono pronti per il grande salto, oltre ad essere di proprietà del Grifone. Certo che se in porta la società punterà su Perin, allora il discorso cambia»
Bellomo invece?
«Deve crescere sia sotto l'aspetto fisico che sotto quello della continuità».
Per chiudere. Dove allenerà nella prossima stagione?
«A Bari mi è scaduto il contratto. Al momento dalla massima serie non mi è arrivata nessuna offerta. Da altre categorie sì. Vedremo»
Prima o poi «questo matrimonio s'ha da fare».

Con buona pace di Don Rodrigo.

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