Pioggia di mozioni ed interrogazioni durante la seduta di mercoledì del consiglio di municipio Bassa Val Bisagno, che se su alcuni punti ha fatto quadrato, su altri ha visto l'innalzamento di barriere fra maggioranza ed opposizione.
La proposta del Pdl di creare una postazione per bike sharing in piazza Galileo Ferraris è stata bocciata. «Ho parlato personalmente con l'assessore Dagnino - ha spiegato il vicepresidente Burlando - il Comune ha intenzione di proseguire il progetto iniziato dall'ex assessore Pissarello, creando, con una delibera, sei chilometri di nuove piste ciclopedonali che attraverseranno anche il nostro territorio, nello specifico Borgo Incrociati. Un progetto embrionale che prevede lo stanziamento di nuove postazioni per le biciclette che non saranno più elettriche, ma normali, cioè non a pedalata assistita. Al momento quindi la mozione è superata». «Chiedere una stazione in un posto singolo - ha continuato il presidente Massimo Ferrante - quando c'è la possibilità che ne vengano costruite di più in un progetto più ampio, non è molto sensato».
Successivamente, con un'altra mozione targata Pdl, si sono spostati i riflettori sulla sicurezza dei cittadini in corso Monte Grappa, Via Asiago e via Montello. «Quello che io chiamo il triangolo delle Bermuda - ha esordito il capogruppo Carla Boccazzi - sta diventando una zona mal frequentata, come dimostrano i fatti e le recenti denunce del consigliere comunale Campora. La gente chiede che una pattuglia di poliziotti o carabinieri possa passare un po' più frequentemente». Pepata la risposta del presidente Ferrante: «Ho parlato con gli organi competenti e non risulta che quella zona sia problematica, le consiglierei di guardare oltre il proprio orticello. È mai stata a Pianderlino dove devastano il nostro patrimonio? Ha mai fatto un giro in piazza Martinez, centro di spaccio durante la notte?».
«Mi vergogno di questo municipio - ha tuonato l'azzurra - si stanno facendo cittadini di serie A e di serie B, è davvero assurdo ritenere dei privilegiati chi vive nelle zone da me elencate. Non ho chiesto nessun intervento speciale, ma solo un maggiore giro di divise. È quello che vuole la gente».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.