Il Pdl ligure già in moto Alle primarie un candidato «made in Genova»

Si fa sul serio. Il treno delle primarie sta già facendo salire i primi passeggeri a bordo e in Liguria in molti stanno scaldando i motori, prendendo contatti con i «big» nazionali pronti a schierarsi per contendersi la leadership del centrodestra per le prossime elezioni politiche. Dopo Roberto Bagnasco, consigliere regionale del Popolo della Libertà, ieri ha voluto ufficializzare il suo appoggio al segretario nazionale Angelino Alfano anche il consigliere comunale di Genova Matteo Campora: «Ritengo la scelta delle primarie un segnale positivo e di speranza per il nostro partito - spiega -. Certo il tempo è poco, ma almeno per una volta i nostri elettori saranno chiamati a scegliere il candidato premier, è una rivoluzione copernicana in un movimento dove tutte le decisioni sono state prese, senza coinvolgere la base; si potrà iniziare un cammino che potrà riaggregare i moderati italiani. Ora attendiamo i nomi dei candidati alle primarie e le regole, per quanto mi riguarda il mio sostegno va ad Angelino Alfano».
Di nomi per la candidatura alle primarie oltre a quelli ormai noti di Alfano, Daniela Santanché e Giancarlo Galan ieri se n'è aggiunto un altro. È quello del genovese Luciano Silighini Garagnani, 37 anni, che da qualche anno vive a Saronno per esigenze professionali. Attualmente è responsabile dei Promotori della Libertà in Lombardia, in passato ricoprì incarichi nel movimento giovanile genovese di Forza Italia. Forse un azzardo la sua discesa in campo per un ruolo così in vista ma Silighini sembra giocare sul serio, tanto che ha già coniato il suo slogan - Silighini. Sei tu - e organizzato un comitato elettorale.
Intanto, mercoledì prossimo alle 14 a Roma nella sede di via dell'Umiltà, Michele Scandroglio parteciperà come tutti i coordinatori regionali del partito ad un vertice fissato da Angelino Alfano per discutere regole ed impianto organizzativo sul territorio per le primarie. Un'accelerata del percorso per permettere ai diversi candidati di prepararsi il prima possibile in vista della data del 16 dicembre che non è poi così lontana.
Il nuovo corso del centrodestra porta anche ad avanzare altre richieste.

Luigi Morgillo, consigliere regionale che da tempo critica la linea Scandroglio ha lanciato la sua attraverso Twitter: «Facciamo le primarie anche per scegliere il coordinatore regionale. Apriamo il nuovo cantiere delle idee del centrodestra».