La podista derubata e la corsa per riacciuffare ladro e borsetta

Undici e trenta di ieri mattina. Zona, monumento dei Mille, davanti al ristorante 5 Maggio. Una signora parla al telefono, si distrae un momento e appoaggia la borsa sul dissuasore del traffico. Due ragazzi rumeni la distraggono, arriva un terzo, prende da terra la borsa e scappa via. La signora attacca il telefono e inizia a correre. E corre talmente forte e veloce che i due ragazzini del '93 e dell'88 che un attimo prima avevano fatto da spalla al ladro, si mettono dietro di lei, nel tentativo di fermarla. Ma non c'è nulla da fare. Lina, che di anni ne ha 48 è una podista e sa bene cosa significhi macinare chilometri, la resistenza e il fiato. Allunga il passo e non molla l'obiettivo che è a pochi metri avanti a lei, con la sua borsetta.

Arrivano davanti al Gaslini, e avvertita dalle urla della donna, una guardia giurata riesce a strappare la borsa dalle mani del ladro. Lui però scappa, mentre gli altri due rumeni vengono fermati e fermati dalla volante della polizia che nel frattempo è arrivata. Tutto merito di Lina, la podista.