Regione: sprechi sì, defibrillatori no

(...) invece per una buona causa: l'acquisto di defibrillatori da fornire ad alcuni grossi centri sportivi e alle scuole con un grande numero di studenti. I soldi sono disponibili da mesi, ma niente. La denuncia arriva da un politico che è anche un medico e che ben conosce l'importanza di uno strumento come un defibrillatore che può far ripartire un cuore che si è fermato: Matteo Rosso, consigliere regionale del Pdl e membro della commissione Sanità. «È dal 22 maggio che avevo promosso un ordine del giorno che il consiglio aveva approvato all'unanimità con il quale si impegnava la giunta a fornire tali strumenti - dice Rosso - Come medico so bene quante vite si possono salvare se si ha a disposizione uno strumento così... La giunta, lo scorso aprile, aveva già deliberato lo stanziamento di oltre 215 mila euro per l'acquisto di questi strumenti, fondi assegnati direttamente dal governo centrale che, con un decreto del 18 marzo 2011, ha voluto incentivare la diffusione in modo capillare di defibrillatori semiautomatici sul territorio nazionale, nella convinzione reale che tale apparecchiatura possa prevenire o quanto meno ridurre il numero di morti per arresto cardiocircolatorio». Sono passati mesi, invece, e l'acquisto non è stato fatto. «In questi giorni ho telefonato personalmente alla centrale regionale degli acquisti e mi è stato risposto che non hanno ricevuto alcuna indicazione per avviare la gara, nonostante la giunta regionale già ad aprile avesse deliberato in tal senso». Di chi è la colpa? Rosso vuol vederci chiaro e chiederà spiegazioni in consiglio regionale dove ha presentato un'interrogazione urgente. «Pretendo di sapere cosa stia facendo la Regione visto che l'Emilia Romagna e la Toscana sono già avanti in questo importante progetto».
E se da una parte i soldi restano dall'altra vanno: 160 mila euro per attività cinematografica, spettacoli dal vivo e cultura. «Sono soldi quelli che la Regione ha deliberato di regalare a soggetti pubblici e privati per attività di spettacolo e Cultura - attacca Raffaella Della Bianca, consigliere regionale dei Riformisti Italiani -. La legge prevede che la Regione sostenga iniziative di particolare rilievo, ma vorrei sapere quali sono le priorità con le quali i finanziamenti vengono dati». Parliamo di 110mila euro al Festival della Scienza, che secondo il preventivo costerà quasi 2milioni e mezzo di euro, 10mila euro al progetto del premio «Spiros Argiris» del comitato Amici del Loggiato Sarzana e altri 40 mila al Festival della Comunicazione e creatività Festival «Ideona 2012» del Comune di Savona.

«Attraverso un'interrogazione con risposta scritta - dice Della Bianca - chiedo all'assessore e alla giunta se siano state fatte le opportune analisi delle ricadute prodotte dagli interventi effettuati negli anni passati dalla Film Commission. Questo per valutare attentamente, con dati oggettivi quali priorità l'ente Regione deve darsi nello stabilire l'erogazione dei contributi».

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