Anche a Genova Matteo Renzi, lo sfidante del segretario Pd Pierluigi Bersani alle primarie del centrosinistra, scopre di avere molti elettorali in più per il turno di ballottaggio. Già in 500, solo nella più importante provincia ligure, hanno richiesto online di essere accreditati per partecipare domenica al secondo turno. Un movimento che cresce e che potrebbe rimettere in discussione l'esito della consultazione, nonostante proprio in Liguria il segretario abbia ottenuto percentuali bulgare. E se Renzi si prepara ad incassare il sostegno di elettori non ancora coinvolti nelle primarie, Bersani sorride pensando alle rassicurazioni che gli arrivano dal resto della sinistra terrorizzata da un successo del sindaco di Bologna. Ieri la linea del leader ha raccolto infatti l'adesione ufficiale dei vendoliani, con il sindaco di Genova Marco Doria che ha firmato un comunicato insieme ai colleghi di Milano e Cagliari, Piasapia e Zedda, per schierarsi con Bersani.
Dalla nota traspare il vero incubo della sinistra circa i rischi di un successo di Renzi, accomunato ancora una volta a Berlusconi: «Dopo i tempi berlusconiani della politica spettacolo e di comportamenti lesivi della dignità delle istituzioni, il candidato del centrosinistra deve essere sobrio e concreto negli atteggiamenti e nel perseguire gli obiettivi comuni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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