Alla riscoperta dell'antica mela «Cabellotta»Censimento in corso in Valbrevenna

Tutelare e rilanciare la coltivazione della mela «Cabellotta: è l'obiettivo che si propone il progetto nato da un'idea di Sergio Rossi (il «cucinosofo»), e promosso dal Comune di Valbrevenna allo scopo di valorizzare un frutto antico e di eccellente qualità, tipico esempio di biodiversità del territorio dell'Alta Valle Scrivia. L'iniziativa parte da un censimento che - spiega in particolare Aldo Scorzoni, assessore a Turismo, sport e manifestazioni del Comune di Valbrevenna - permetterà di riconoscere e mappare gli alberi storici per poi programmare il recupero produttivo salvandoli dall'abbandono. Inoltre, attraverso la raccolta e l'innesto delle «marze» (porzioni di ramo provviste di una o più gemme), si potrà dare vita a piante giovani da inserire nel territorio, «creando opportunità di sviluppo e commercio per i produttori e la possibilità per tutti di riassaporare un frutto davvero speciale».
In questa prospettiva, i responsabili del progetto si rivolgono a tutti coloro che possiedono un melo Cabellotta perché partecipino, a titolo completamente gratuito, al censimento degli alberi storici. «Gli interessati - precisa ancora Scorzoni - dovranno semplicemente ritirare la scheda in Comune o presso il Parco Antola, o scaricarla sul sito www.comune.valbrevenna.ge.it ovvero www.parcoantola.it, e riconsegnarla in sede assieme a una fotografia dell'albero.

Si potrà aderire al censimento anche recandosi direttamente presso “U Mundantigu“, località Baio, Valbrevenna, domenica 2 settembre, dalle 10 alle 18». Informazioni: Comune 010.9390014, 320.1710281, ilcucinosofo@gmail.com.

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