Stabilimenti balneari e spiagge al centro del consiglio comunale di Bogliasco. Durante la seduta di lunedì è stata approvata una modifica al piano di utilizzo delle aree demaniali. Nello specifico, l'area dello stabilimento vicino all'attività Peruzzi per cui è stata pensata una nuova destinazione d'uso. «Prevediamo un nuovo utilizzo delle aree demaniali in questione - ha spiegato il vicesindaco Brisca - vorremmo assegnarle alle associazioni perché svolgano attività per la comunità. Verrà indetta una gara per decidere a chi verranno destinate». Polemico l'intervento del consigliere di minoranza Serafino Fracas che non ha condiviso l'impostazione della giunta. «E se arrivasse un russo milionario che vuole riaprire i bagni? - ha provocato Fracas - Nel documento bisogna inserire che l'area può tornare a vivere anche come stabilimento e non solamente essere destinata ad un uso associativo. Aspettiamo, prima di escludere l'arrivo di investitori privati». La protesta non ha sortito l'effetto voluto, il documento è passato senza modifiche. È stato approvato, questa volta all'unanimità, anche il nuovo regolamento sulla disciplina delle attività balneari su indirizzo della Regione. I bagni potranno tenere aperto dal 1 maggio al 30 settembre, dovranno invece rimanere aperti dal 1 giugno al 15 settembre. I concessionari, su previa richiesta, potranno utilizzare gli stabilimenti anche fino al 31 ottobre o tutto l'anno, puntando su altre attività.
Infine sono state approvate le aliquote Imu per il 2013 senza variazione rispetto al 2012 e il nuovo albo dei volontari. «Si potranno aiutare maggiormente i volontari elargendo rimborsi o fornendo attrezzature» ha concluso l'assessore ai Servizi Sociali Laura Oliva.Stabilimenti balneari aperti tutto l'anno? Adesso si può Consiglio comunale di Bogliasco
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