Paola Setti
Leggi la delibera e ti assale un dubbio atroce: che sian stati i dinosauri a mangiarsi i soldi del Castello di Lerici? 282.870,58 euro, a tanto ammonta la perdita relativa allesercizio 2004 del Museo Geopaleontologico ospitato dallantica struttura che domina la baia della cittadina del Levante ligure. Ma dove siano finiti quei soldi non è dato sapere.
La cifra è riportata dalla delibera numero 384 approvata il 29 settembre scorso dalla Provincia della Spezia. Due pagine che spiegano come lamministrazione guidata da Giuseppe Ricciardi debba dividere a metà con il Comune di Lerici le spese ordinarie e straordinarie del Museo, sborsando quindi 141.435,29. E come, poiché già 20.283 euro sono stati pagati quale primo acconto, restino da pagare 120.613 euro.
Il testo è preciso quanto al reperimento dei fondi: il Servizio Turismo non li ha, ergo verranno trovati con una variazione di bilancio utilizzando lavanzo di amministrazione del 2004, con un capitolo intitolato «Contributi per la valorizzazione del Museo geopaleontologico del castello di Lerici». Peccato che da nessuna parte stia scritto come e perché si sia creato quel buco.
E il giallo si trascina da un po di anni. Già il 29 giugno 2004, per dire, il consigliere provinciale Alberto Maccagno, allora in Forza Italia, oggi passato allUdc, «con somma urgenza» chiedeva lumi su una perdita di 24.300 euro del 2002 e di 46.000 del 2003. Domandando come mai consiglieri provinciali e commissioni competenti fossero stati tenuti alloscuro di un problema finanziario, «taciuto in maniera volontaria», impedendo in qualche modo al consiglio provinciale il controllo e lindirizzo della spesa. E chiedendo di poter consultare una relazione scritta sulle spese.
Risultato: silenzio su silenzio: «Il 27 aprile 2005 ho presentato unaltra interrogazione, sempre urgente, chiedendo come mai nessuno avesse risposto alla prima - spiega Maccagno -, ma hanno continuato a non rispondere».
Scartando lipotesi dinosauri, non cè modo di capire alcunché: «Le delibere che chiediamo non ci vengono fornite - lamenta il capogruppo dellUdc -.
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