Giallo di Gradoli, colpo di scena: Marco era l'amante della sorlla di Tatiana

Una relazione clandestina tra la sorella di Tatiana Ceoban, la donna moldava scomparsa nel nulla da un mese assieme alla figlia Elena di 14 anni, e il compagno della donna, Paolo Esposito: questo l'ultimo colpo di scena che va a complicare ulteriormente il giallo di Gradoli, un paesino in provincia di Viterbo.
L'esistenza della relazione tra Esposito e Ala, questo il nome della sorella di Tatiana, 30 anni, residente a Grosseto (Terni), è emersa durante l'interrogatorio cui il pubblico ministero Renzo Petroselli ha sottoposto la madre delle due donne moldave, residente a Bologna, che ha sempre accusato l'uomo di essere il responsabile della scomparsa della figlia e della nipote.
Della relazione esisterebbe anche una prova inoppugnabile: un filmato in cui i due si sono ripresi durante un rapporto sessuale, ritrovato casualmente dalla madre di Tatiana e consegnato al magistrato. La stessa Ala, interrogata in procura, avrebbe confermato il fatto.

Anche i difensori dell'uomo, indagato per sequestro di persona, erano a conoscenza della relazione, ma a loro avviso si tratterebbe di una episodio risalente a dopo la nascita della figlia che Esposito e Tatiana hanno avuto circa sei anni fa e chiusa da tempo. Sempre secondo i legali, la circostanza confermerebbe quanto dichiarato dal loro assistito alla trasmissione televisiva della Rai «Chi l'ha visto?», cioè che i due erano liberi di fare ognuno ciò che voleva.