Bangkok - Una morte misteriosa in un albergo di lusso a Bangkok. Una famosa star hollywoodiana. Una setta che non perdona. Non sono gli ingredienti del nuovo blockbuster di David Corradine, ma gli indizi della sua tragica scompasca avvenuta alcuni giorni fa. Secondo l’avvocato della famiglia, Mark Keragos, l’attore americano potrebbe essere stato assassinato dalle sette segrete di arti marziali.
Il presunto suicidio Carradine, 72 anni, star della serie tv anni Settanta Kung Fu è stato trovato morto il 4 giugno in una stanza d’albergo di Bangkok (nella foto grande) con una corda attorno al collo e un’altra attorno al suo organo sessuale, legate insieme e attaccate al guardaroba. La polizia thailandese ipotizza un gioco auto-erotico finito male. "David era molto interessato a indagare sulle società segrete di arti marziali", ha detto il legale, citato dal tabloid britannico The Sun. "Per questo - ha aggiunto - Se si hanno dei sospetti è la prima aerea in cui bisogna indagare".
L'intervento dell'Fbi La famiglia dell’attore ha già chiesto l’intervento dell’Fbi nelle indagini sulla sua morte, le cui circostanze restano poco chiare. Le società segrete di arti marziali, in particolare, kung fu, risalgono a secoli fa e originariamente furono fondate per proteggere la gente umile dalla corruzione. Ma in molte si sono successivamente riconvertite alla criminalità. Carradine faceva parte di una famiglia di attori hollywoodiani importanti, che conta il fratello, l’attore John Carradine, e il fratello Keith.
Una carriera importante Nato a Hollywood l’8 dicembre 1936, Carradine divenne famoso per il ruolo di Kwai Chang Caine nella serie televisiva degli anni Settanta Kung Fu (ma anche nei sequel degli anni Ottanta e Novanta). Di recente aveva interpretato Bill «l’Incantantore di serpenti» nei due episodi di Kill Bill (2003 e 2004) di Quentin Tarantino.
Maestro di Tai chi e Qi Gong, ha recitato anche nel film di Martin Scorsese America 1929 - Sterminateli senza pietà (1972), in Questa terra è la mia terra (1976) e nell’Uomo del serpente (1977) di Ingmar Bergman.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.