Il giallo del verde e del rosso

(...) all’interno dello stesso nucleo familiare - se la sono cavata con la versione short, quella più breve? La risposta è semplice, ma non del tutto esaustiva, nel senso che non placa la sensazione di essere stati più «sfortunati». Ad ogni modo i tecnici dicono che: l’Istat su base campionaria ha inviato a un terzo della popolazione il questionario completo, quello «rosso». Ai restanti due terzi invece, è stato inviato quello «verde».
L’istituto nazionale di statistica ha chiesto ai vari comuni le aree di censimento sulle quali è stato deciso l’invio dei due questionari. I comuni sotto i 20mila abitanti hanno ricevuto solo il questionario rosso, così come long sono quelli di scorta per chi li avesse smarriti. Quindi, teneteveli stretti. «Le scelte dell’Istat sono state fatte per ridurre anche l’onere statistico dei dati sugli abitanti», direttore della statistica di Palazzo Tursi che aggiunge che il finanziamento a disposizione del Comune per tutta l’operazione censimento è stato di 2 milioni e 800mila, un milione in meno rispetto al 2001. «Li abbiamo usati soprattutto per assumere a tempo determinato ragazzi che lavorano come coordinatori e rilevatori».
Qualche altro dato interessante: ad oggi i genovesi che hanno fatto online il censimento sono 13.593, 3.989 quelli cartacei e 276 moduli nei comunali di raccolta.
La compilazione del questionario è obbligatoria: chi non lo fa, incorre in una multa da 200 a 2mila euro. L’Istat li spedirà a casa fino al 22 ottobre, per la consegna spontanea ci sarà tempo fino al 21 novembre. Ultima scadenza il 29 febbraio 2012 per rendere i documenti ai centri di raccolta, negli uffici postali oppure online. Da dicembre il Comune invierà dei rilevatori sul territorio per recuperare i ritardatari. Pericolo truffatori: Tursi sta attivando un numero di telefono per accertarsi che il rilevatore faccia parte effettivamente dello staff. «Ci sono arrivate segnalazioni di persone che chiamano per riscuotere le sanzioni. Non date soldi a nessuno».

Altro invito del Comune: usare tutti i sei giorni della settimana per consegnare i moduli e andare nella sede competente di raccolta (informazioni sul sito statistica.comune.genova.it), e soprattutto: usate internet.
L’obiettivo Istat a Genova è arrivare al 20% delle compilazioni online. GG

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