Giochi, piazze, giardini: con 500 progetti Milano cambia look

Il Comune stanzia 12,5 milioni per interventi di arredo urbano. L’assessore Cadeo offre ai cittadini il suo numero di cellulare per segnalare i casi di degrado

Se volete un’area per i cani sotto casa, se quello spazio giochi non è a norma, se i giardini scolastici fanno veramente pena, be’ non c’è bisogno d’attendere la prossima tornata elettorale per reclamare l’aiutino del politico più o meno amico. Per risolvere quel problemino basta annotarsi in agenda questo numero di telefono: 334.1443282. Chi risponde? L’assessore Maurizio Cadeo.
No, non una segretaria qualsiasi (con il massimo rispetto per la categoria) ma lui, proprio lui, l’assessore all’Arredo, decoro urbano e verde del Comune di Milano. Che prende diligentemente nota della richiesta, fa richiamare dai suoi uffici e, sorpresa, fa inserire l’intervento richiesto in un elenco di manutenzione straordinaria della città. Elenchino che già si compone di qualcosa come quaranta paginette per un totale di cinquecento e passa location spalmate su Milano dove si reclamano riqualificazioni.
«Operazioni che nascono dalle segnalazioni sin qui raccolte dal mio assessorato tramite i consigli di zona e le associazioni operanti sul territorio» spiega Cadeo: «Sostegno ad azioni richieste sia in periferia che in centro e, attenzione, si tratta di decisioni ben valutate e studiate prima di essere inserite nell’allegato C del dossier sulla manutenzione straordinaria». Come dire: interventi mirati, pensati e, quindi, non a pioggia.
Il primo risultato è visibile a giorni, con l’eliminazione dell’edera dalla facciata di un stabile in via Freguglia. Ma anche con il via libera al consolidamento dei parapetti e dei terrapieni di Cassina de’ Pomm; la recinzione in doghe dell’area gioco di piazza Grandi; la rimozione delle casette degli ortisti in Marco d’Agrate; la riqualificazione dell’area verde al civico 91 di via Lodovico il Moro; una nuova area cani tra via Rubens e Antonello Messina e, infine, la rimozione dell’area giochi di via Giolli con tanto di sostituzione.
Sette priorità cui Cadeo dà via libera, «ma non finisce qui», mentre altri venti interventi sono in preparazione, «stiamo bruciando tutte le tappe burocratiche, c’è già il progetto definitivo esecutivo». Tempistica: «Per cinquecento operazioni di questo impegno il tempo è complessivamente di due anni, che rispetto al passato significa guadagnare qualche mesetto. Ma quello che vorrei fosse compreso dai milanesi è il nuovo passo di questa amministrazione, dove la voce dei cittadini è ascoltata». Costi? «Un milione e mezzo di euro che sono un residuo dell’anno 2006, cui vanno aggiunti undici milioni già a bilancio per quest’anno. E, garantiscono, non sono pochi soldi: infatti, la spesa va dai cinquemila euro per la sistemazione di un parco giochi ai settecentomila destinati al risanamento di Cassina de’ Pomm».


Stanziamento, aggiunge l’assessore Cadeo, che va nella direzione richiesta e voluta dai milanesi «per la rinascita della città»: leit motiv che il sindaco Letizia Moratti ha utilizzato nella sua corsa elettorale e che, oggi, Maurizio Cadeo traduce concretamente. Passaggio dai fatti alle parole, con l’aggiunta di quel numero di telefono - 334.1443282 - sempre a disposizione dei cittadini che non hanno santi in Paradiso.

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