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La gioia di Ronaldinho: «Siamo entrati nella storia»

Il brasiliano dopo la vittoria contro il Real Madrid: «Non penso altro che al Milan e quando posso giocare con continuità non posso che stare bene».

Stanco per il rientro in nottata da Madrid e l'allenamento mattutino, ma «felice di essere entrato nella storia con il Milan», che non aveva mai vinto con il Real al Bernabeu. Così Ronaldinho in un'intervista a Sky Sport 24.
«MI SENTO BENE QUANDO GIOCO» Il brasiliano è entusiasta perché, come con la Roma in campionato, ha giocato dall'inizio: «Mi sento bene largo a sinistra, largo a destra, mi sento bene quando gioco. Questa è la verità. E se sono felice posso giocare in qualunque posto».
Dinho ha negato decisamente di aver chiesto a Leonardo di schierarlo titolare, come riportato da alcuni mezzi d'informazione. «Non sono un tipo che parla molto - ha detto -. Il mio modo per dimostrare qualcosa è negli allenamenti e in partita». A motivare il brasiliano hanno contribuito anche altri articoli sulla stampa estera in cui è stato definito un ex giocatore. «La mia risposta è entrare in partita e fare del mio meglio - ha replicato -. Una volta mi hanno detto che tutti i grandi devono dimostrare di esserlo nelle grandi partite». Di questi match ne ha giocati tanti Leonardo e secondo Ronaldinho ciò lo aiuta a prepararli bene da tecnico: quindi la vittoria di Madrid è firmata anche dall'allenatore rossonero.
«NON PENSO ALTRO CHE AL MILAN» Nell'ultimo periodo, Dinho non ha fatto parte del gruppo della Nazionale. «Io non penso altro che al Milan. Voglio fare del mio meglio qui, dopo verrà tutto normalmente. Per la mia testa, è giusto fare del mio meglio qui», dice prima di aggiungere: «Mi sento molto bene fisicamente. Tecnicamente sono in un momento felice». Il discorso può essere ampliato alla squadra intera: «È la prima volta che il Milan vince al Bernabeu. Tutto questo ci rende felici. La vittoria è importantissima per proseguire nella Champions, sono tre punti fondamentali. Ora abbiamo due partite in casa. Due partite difficili, ma in casa, con tutti i nostri tifosi». Ieri il Milan ha avuto la forza di ribaltare il risultato in casa del Real. «Momenti difficili? No, nemmeno quando siamo stati sotto nel risultato, perchè abbiamo fatto bene». Gli spagnoli hanno trovato il gol dell'1-0 grazie ad una clamorosa papera del portiere rossonero. «Dida si è lasciato sfuggire la palla, ma anche questo ha reso più forte la squadra. Quando un compagno sbaglia, tutti vogliono aiutarlo. È andata così. Mi aspetto che lui torni ai suoi migliori livelli, come ha fatto nella seconda parte del match.

Questo è quello che mi aspetto».

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