Cultura e Spettacoli

Giordania: prima moschea dedicata a Gesù

Nella città di Madaba, a sud di Amman, l'imam decide di dedicare il luogo di culto al figlio di Dio che per l'Islam è uno dei profeti più importanti

E' la prima moschea nel mondo musulmano a portare il nome di Gesù. E a dare un segnale concreto di dialogo fra le diverse religioni. Certo, è un passaggio fondamentale per il dialogo fra i popoli e le culture quel che è accaduto a Madaba, in Giordania. Qui per iniziativa dell'imam Jamal Al Sufrati, la moschea è stata dedicata a Gesù Cristo che non è solo il fondatore del cristianesimo ma anche uno dei profeti più importanti dell'Islam. Spiega l'imam: «Ho notato che il mondo arabo è pieno di moschee che portano i nomi dei profeti tranne quello di Gesù. La moschea vuol portare un messaggio di convivenza e tolleranza specialmente dopo la tensione fra le due religioni per via delle vignette offensive nei confronti del profeta Maometto». Madaba si trova a sud della capitale Amman e la moschea, ironia della sorte, sorge vicino ad una chiesa famosa. Chissà. In un'epoca in cui si sfiora la guerra fra civiltà e gli estremisti fanno di tutto per radicalizzare lo scontro, Madaba può diventare il paradigma di un rapporto diverso fra cristiani e musulmani. Oggi, purtroppo, i cristiani del Medio Oriente sono una minoranza sempre più minoranza, e in alcuni paesi, come l'Egitto e l'Iraq, rischiano la vita ad opera di formazioni terroristiche.

Così, chi può, emigra in Occidente anche per sfuggire alla miseria.

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