Giornalista trovato morto in un seminterrato: oggi l’autopsia

Sarà eseguita stamani l’autopsia sul corpo di Ariberto Luigi Maria Necchi della Silva, 49 anni, il giornalista pubblicista e titolare dell’agenzia di comunicazione trovato morto lunedì in un seminterrato in via Pompeo Cambiasi, nei pressi di piazza Udine.
Il procedimento, nato dopo la denuncia di scomparsa da parte dei familiari, era inizialmente per sequestro di persona. Un’iscrizione tecnica per consentire attività di indagine. Del procedimento si occupa il procuratore aggiunto di Milano, Alberto Nobili. Sul corpo non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza. L’uomo era uscito domenica sera dicendo ai familiari che sarebbe andato a messa.
Intanto ieri i carabinieri del nucleo investigativo hanno terminato i rilievi nel locale di via Cambiasi 5 davanti al quale era stato trovato il corpo di Ariberto Necchi Della Silva. I militari hanno repertato tracce di dna e altri elementi riconducibili al proprietario, un cinese che non è ancora stato rintracciato, o che potrebbero tornare utili a seconda degli sviluppi che potranno prendere le indagini. Ancora non è chiaro quale attività si svolgesse ultimamente nel locale, fino a prima dell’estate adibito a sartoria abusiva.


L’altra sera, terminata la veglia di preghiera delle oltre 700 persone alla chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in via Pisani Dossi, decine di loro si sono messe in fila per abbracciare i figli di Ariberto Necchi Della Silva, disperati per la perdita del padre.
I presenti hanno confermato, proprio con la loro numerosa presenza, quanto fossero ampie le conoscenze e le frequentazioni del giornalista.

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