«Da giorni pensavo a battere Cavendish»

Trieste. Il mattino aveva salutato Alessandro Junior con una videochiamata. «Oggi papà ti fa un bel regalo». Alessandro senior è di parola e regala una vittoria di tappa ad Alessandro junior: festa in famiglia. «Da due giorni pensavo a come battere Cavendish - confessa lo spezzino -. anche perché non avevo mai fatto un testa a testa annunciato come questo. Avevo deciso di sorprenderlo da lontano e sono riuscito a farlo. E sono felice di esserci riuscito oggi, nel giorno in cui mio figlio festeggia il suo primo compleanno: credo di avergli fatto il regalo più bello. La squadra è andata benissimo, abbiamo conquistato davvero una grande vittoria».
È felice il vecchio Peta, che batte il baby prodigio del velocismo mondiale, Mark Cavedish. «Mark è forte, maledettamente forte, ma io oggi ho capito che posso batterlo. E lui è un vero sportivo: è venuto subito a farmi i complimenti».
Torna a vincere al Giro, lui che in questa corsa ha vinto ufficialmente 19 volte, anche se per lui la contabilità è un po’ più pingue.


«Per quella maledetta squalifica per il Ventolin mi hanno tolto quindici vittorie, di cui cinque al Giro. Per me comunque sono 164 vittorie in carriera, nove quest’anno e 24 al Giro, alla faccia di tutto e di tutti».

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