«Giovedì prossimo Silvio Berlusconi parteciperà alla festa delle primarie che avrà luogo dalle 18 in piazza San Lorenzo in Lucina dove verrà allestito un gazebo mediatico per presentare alla stampa e alla cittadinanza levento delle primarie, che si svolgeranno a Roma il sabato successivo 16 giugno». Lannuncio è di Francesco Giro, coordinatore regionale del Lazio e commissario di Roma di Forza Italia. «Alla festa delle primarie - spiega il deputato romano - parteciperanno tutti i candidati e gli eletti di Forza Italia a Roma, europarlamentari, senatori, deputati, consiglieri regionali, provinciali, comunali, municipali. Sarà loccasione per ribadire, assieme al leader di Forza Italia, le ragioni che hanno spinto il partito a promuovere le prime elezioni primarie di Forza Italia, in deroga allo statuto nazionale del movimento. È un esperimento politico per favorire il radicamento sul territorio, selezionare di più e meglio la classe dirigente locale, moltiplicare i momenti di incontro e confronto con gli elettori e i cittadini nei singoli municipi di Roma. Dopo la nascita della consulta azzurra dei municipi, la celebrazione del Natale di Roma con Silvio Berlusconi il 21 aprile, grazie al contributo del gruppo comunale, quella delle primarie è la terza tappa di avvicinamento al congresso romano, che si terrà entro lanno, e con il quale apriremo una nuova stagione politica per tornare a vincere e per liberare finalmente Roma da una amministrazione di sinistra che dura ormai da circa 20 anni».
Sullimportante appuntamento interviene anche Gloria Porcella, capogruppo di Fi nel municipio I e dirigente regione Lazio di Azzurro Donna: «Lorganizzazione femminile del movimento politico di Forza Italia - spiega - aveva anticipato attraverso le primarie la scelta della nuova dirigente romana. Vediamo con plauso questo nuovo sistema che prevede di premiare i meriti, le competenze e il radicamento sul territorio ma ci auguriamo - auspica Porcella - che vengano altresì rispettate le differenze, un nuovo direttivo romano in cui venga a mancare una sostanziosa presenza femminile è un direttivo che non rappresenta tutti i cittadini». «Il 2007 è lanno europeo delle pari opportunità, con la modifica dellarticolo 51 della Costituzione, conseguita durante il governo Berlusconi, che promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.
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