Marzia Fossati
Per la prima volta le Cinque Terre si tingono di rosa. L89° edizione del Giro dItalia farà infatti transitare i suoi ciclisti nel parco nazionale ligure in occasione della sua undicesima tappa, che copre un percorso di 165 km da Livorno a Sestri Levante, prevista per il 19 maggio 2006, durante la quale si festeggeranno tra laltro i 110 anni della Gazzetta dello Sport. «Abbiamo scelto le Cinque Terre - afferma il patron del Giro, Angelo Zomegnan- perchè è impensabile fare il Giro dItalia senza attraversare un territorio così suggestivo, indicato inoltre sia dal punto di vista dellorografia sia perchè, essendo conosciuto in tutto il mondo, è un punto di riferimento per tutti i giovani». Senza contare il fatto che proprio le Cinque Terre sono sede dellOsservatorio dei Parchi Europei e dei Parchi del Mediterraneo e avranno la possibilità, in occasione del passaggio della carovana, di ospitare studenti provenienti da tutto il mondo. In questo modo non mancheranno così tifosi pronti a sostenere anche i numerosi corridori stranieri iscritti al Giro, anche se il «padrone di casa», durante questa 11°tappa ligure, sarà lo spezzino Alessandro Petacchi. E proprio il grande velocista si dichiara preoccupato sulla mappa dinsieme del Giro 2006 che sembra favorire gli scalatori come Simoni e Savoldelli, piuttosto che i professionisti della «volata» che si ritrovano, sulla carta, a fare i conti con un percorso che presenta solo 5 o 6 tappe a favore dei velocisti. E in particolare proprio la sua tappa casalinga prevede il passaggio sul temibile Passo del Bracco. «É una salita che conosco -commenta Petacchi- mi ci alleno spesso, solo che è vicino allarrivo e non so se i velocisti ce la faranno».
Se però Sestri Levante gongola, Varazze piange. Dopo essere infatti rimasta tagliata fuori dal percorso del Giro 2006 le è stata tolta anche la «Primavera rosa», ovvero la Varazze-Sanremo in gonnella che da otto anni anticipava di due ore il passaggio e larrivo della classicissima di marzo. E per riappropriarsi del maltolto, a Varazze si sta lavorando per proporre al comitato organizzativo del Giro 2007 lagognata tappa con arrivo sul monte Beigua. «É sul tappone in salita che Varazze dovrebbe puntare -incalza il coordinatore di An, Alfiero Cravero- perchè tappe di assoluto trasferimento come quella dellanno scorso non lasciano il segno. Bisognerebbe quindi inventare una tappa speciale, anzi, una tappa dolomitica in riva al mare».
Il Giro dItalia nelle Cinque Terre
Esclusa invece Varazze che adesso cerca di riacquisire larrivo nelledizione del 2007
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