L'Italia dei comuni (chiusi)

«Scusi, ma non sa che è sabato? Qui è aperta solo l'anagrafe...». Detta così sembra pure una cosa normale, eppure l'uomo all'ingresso guardava con l'aria di chi stesse osservando una specie di mentecatto arrivato dal pianeta Marte. Eppure l'aveva detto Matteo: l'Italia riparte. Anzi: #litaliariparte.

Ed allora ecco la grande pretesa, entrare in un ufficio comunale - quello in cui si va per pagare le tasse - di sabato mattina. E invece: l'uomo all'ingresso pareva pure scocciato, perché certe cose o si sanno o si sanno. Alla fine su richiesta - a quel punto un po' imbarazzata - il soggetto in questione ha rifilato un prontuario degli orari degli uffici comunali, con lo sguardo di quelli che non ammette repliche. Tipo: torni su Marte e non si faccia rivedere mai più, soprattutto di sabato.

Anche perché l'ufficio in questione si trova «in via 1° Maggio!» e la faccia interrogativa di chi arriva da Marte sul dove fosse è stata accolta con un'altra sbuffata di compatimento. In pratica: l'ufficio tributi apre tre ore di mattino dal lunedì al venerdì e - perbacco! - perfino due pomeriggi per due ore e mezza. Intanto l'Italia riparte. Vero Matteo?