Giro (Pdl): «Vinceremo nettamente»

«La sfida con Rutelli? Nessun dubbio. Lo scontro lo vincerà con largo margine Gianni Alemanno». E’ quanto ha pronosticato ieri il coordinatore regionale di Forza italia, Francesco Giro: «La partita non si giocherà sul filo di pochi voti, come pensano in tanti. No, io sono convinto che Alemanno vincerà con uno scarto netto. Di oltre l’1-2 per cento». Il motivo di tanto ottimismo? «Dopo un ventennio di governi rossi del centrosinistra, i romani hanno capito che è ora di voltare pagina - spiega il coordinatore - Roma con Rutelli e Veltroni è diventata come Stalingrado. Noi, invece, in questi due anni abbiamo lavorato in modo serio. La svolta c’è stata quando Silvio Berlusconi lo scorso febbraio 2007 ha denunciato che Roma con la sinistra è diventata la capitale della droga e delle favelas. Cento baraccopoli, 60mila bambini fuori dagli asili-nido, violenze-record sulle donne. In quel momento la città si è svegliata, i romani hanno aperto gli occhi». Giro cita anche la pressione fiscale record: «In media 1.063 euro di Ici a famiglia, molto più della maggior parte delle città del Nord Italia».
Quindi l’esponente di Fi rilancia la polemica su Rutelli: «Nel 1999 è stato condannato dalla Corte dei Conti a pagare oltre un miliardo di vecchie lire, per aver conferito consulenze a persone che non avevano requisiti. Rutelli ha fatto ricorso ma a gennaio 2006 è stato condannato definitivamente dalla Cassazione. Mi chiedo se abbia pagato una quota del dovuto, a me non risulta, prima di candidarsi alle elezioni, visto che altrimenti scatterebbe l’ineleggibilità». «E in ogni caso - aggiunge Giro - dopo una condanna del genere candidarsi a sindaco è stato poco delicato, al suo posto io non l’avrei fatto».

Da Giro infine una proposta a nome del Pdl: «Perché l’Acea, che è un’azienda ricca e consolidata sul mercato internazionale, non lancia una sottoscrizione a favore della ricapitalizzazione di Alitalia? Milano si sta muovendo per difendere Malpensa, anche Roma deve assumere iniziative».

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