Un giro di valzer in Regione ma per la Rizzi danza finita

Ieri mattina mezz’ora di incontro con il governatore Roberto Formigoni per il triunviro Roberto Maroni accompagnato dal vice presidente leghista Andrea Gibelli e dal capogruppo in consiglio regionale Stefano Galli. Sul tavolo il «rimpastone» di giunta al Pirellone con la Lega che ha chiesto (e ottenuto) la testa dell’assessore Monica Rizzi che paga l’appoggio dato a Renzo Bossi in campagna elettorale e una almeno presunta vicinanza al centro magico. La via per toglierle le deleghe passa per la «sfiducia» che le sarà comunicata lunedì quando al Pirellone arriveranno Maroni e Roberto Calderoli. Al suo posto spazio alla consigliera leghista e vice presidente della commissione Affari istituzionali Luciana Ruffinelli. «Sono serena - si difende lei - sapendo che la Lega, quella vera, leale e onesta, non si sognerebbe mai di chiedere un passo indietro a nessuno solo perché ha obbedito a degli ordini o perché fedele a Umberto Bossi». Resteranno invece al loro posto l’assessore Luciano Bresciani e il presidente del consiglio regionale Davide Boni.

Tra i nomi del Pdl sotto esame per un restyling di giunta che sembra ormai imminente, quelli degli assessori Marcello Raimondi, Stefano Maullu, Giulio Boscagli, Romano La Russa e Domenico Zambetti. Possibili promozioni, invece, quelle dei consiglieri Monica Guarischi, Margherita Peroni, Mario Sala e Stefano Carugo.