Una gita a Roma per ricordare l’Unità d’Italia nei luoghi della memoria

Iniziamo un doveroso quanto piacevole viaggio nel nostro Paese, alla scoperta dei luoghi simbolo dell'unità d'Italia di cui quest'anno si festeggia il 150° anniversario. Per l'occasione è stata stilata da un comitato di Garanti una lista che individua, in ogni regione, i luoghi che più di altri possono ricordarci le tappe e i diversi momenti della lotta per l'agognata unità. Tutte le informazioni che ruotano attorno a questo anniversario sono reperibili sui siti: www.italiaunita150.it e www.iluoghidellamemoria.it.
Roma, la nostra Capitale, è indubbiamente il luogo dove si concentra il maggior numero di ricordi e monumenti; tanto che, appena scesi dal treno alla stazione Termini, possiamo imbatterci da subito nel Monumento ai Caduti di Dogali, in via delle terme di Diocleziano. Altra tappa da non mancare nel nostro tour per la città è il Monumento equestre di Giuseppe Garibaldi del Gallori, eretto nel punto più alto del Gianicolo per ricordare la strenua difesa di Roma conclusasi con l'entrata dei francesi nella capitale, il 3 luglio 1894, e con la morte di Dandolo, Manara e Mameli. Anche gli altri colli romani, però, ci regalano segni di notevole importanza: ad esempio il Monumento Nazionale a Mazzini, fatto dal Ferrari sull'Aventino, o quello sul Campidoglio dedicato a Cola di Rienzo, per cui si narra che Girolamo Masini, a causa delle lungaggini nella scelta del sito, fu costretto a tenerlo smontato nella sua abitazione fino alla morte. Proseguendo, potremmo fare una passeggiata primaverile nei Giardini del Quirinale, alla volta del Monumento a Re Carlo Alberto, o ancora sull'Esquilino, nelle Terme di Tito, per ricordare il banchetto patriottico, per i natali di Roma, che si tenne il 21 aprile 1847 alla presenza di D'Azeglio. In centro, invece, possiamo visitare la bella Piazza Colonna, dove si tennero gli scontri del 1831, e la notevole Piazza Cavour, con l'opera del Galletti in onore del Conte Camillo Benso. Un'ultima tappa, fondamentale in questo tour della memoria, è Porta Pia dove si ricorda la «breccia» del 20 settembre 1870.

Per dormire a Roma il nostro consiglio è quello di albergare in una dimora dei tanti enti religiosi che offrono ospitalità, ad esempio le Suore di Santa Francesca Romana a Ponte Rotto in Via dei Vascellari 61 (zona Trastevere) telefono: 065882408, dove la bellezza del luogo e i prezzi contenuti (doppia con colazione 75 euro circa) daranno sicuramente un valore aggiunto a questo memorabile viaggio.

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