La «giunta» di Musso che cambia nomi ogni giorno

Lui nomi non ne ha mai fatti, ma gliene hanno attribuiti davvero tanti. Per Enrico Musso sembra ogni giorno che ci sia una giunta nuova. In questi giorni molti volti noti del panorama genovese, anche «insospettabili» per le loro idee notoriamente progressiste, sono stati arruolati nell’esercito dei Musso-boys. Alcuni avevano dichiarato la loro simpatia per il senatore, altri sono usciti un po’ a sorpresa. Compresa la loro. Ieri, la nuova raffica di aspiranti assessori o uomini per la «squadra». Tra questi c’è Vincenzo Spera, organizzatore dei maggiori eventi genovesi. Che conferma di essere stato contattato e di «essere disponibile, anzi di essere convinto che si possa fare molto di più per la cultura». Non conferma accordi per assessorati, ma il suo è un «sì» abbastanza netto. Altrettanto netti però sono anche i «no» di chi ha visto il proprio nome sui giornali senza saperne molto. Beppe Costa, il timoniere dell’Acquario che qualcuno voleva anche candidato sindaco, ha risposto a Pierluigi Vinai che gli chiedeva se fosse vera la sua adesione alla squadra di Musso: «No, io sto con te». Cade dalle nuvole Gabriella Airaldi, che addirittura è negli Stati Uniti: «Quando me l’hanno detto, mi è scappato un sorriso e almeno ho iniziato bene la giornata». Anche Sergio Maifredi, regista e uomo di spettacolo, è all’estero e dà una delusione al prof: «Sto viaggiando per lavoro tra Polonia, Barletta e Roma. Tornerò a Genova per votare e per votare Vinai. Diverso è il discorso sul fatto che il centrodestra dovrebbe fare di più per la cultura. Ma questa è un’altra partita». Paola Girdinio, preside di Ingegneria, una disponibilità l’ha data, ma non esclusiva: «Sono pronta a confrontarmi e ad aiutare chi porterà avanti il progetto Smart City, quindi tanto con Musso quanto con Vinai. Tutto ciò non comporta il fatto che io sia testimonial di Musso o faccia parte della sua squadra».

Chi collabora invece con il prof senza se e senza ma è l’architetto e urbanista Carlo Alberini, esperto di trasformazioni urbane e mercato immobiliare: «Sono d’accordo con lui sulla necessità di una nuova visione urbanistica della città. Di assessorati è presto per parlarne».