Un Goa Boa tra la Consoli e il Clinton re dell’hip hop

Stefania Grazioso

Domani sera parte il Goa Boa 2006, una tre giorni di musica nelle ex acciaierie di Cornigliano, la nuova location per il Festival genovese che oggi non è più solo un evento musicale ma una vera e propria tendenza, un palco incastonato all'ombra dei giganteschi gasometri e un programma trasversale, di qualità, con partecipazioni di altissimo profilo, alcune delle quali nell'unica data italiana, sono solo alcune delle novità dell'edizione 2006 organizzata da Totò Miggiano, patrono e colonna portante del Goa Boa.
Il Festival apre con una serata declinata al femminile, che sceglie sonorità non urlate che vanno dritte al cuore. Innanzitutto il ritorno di Carmen Consoli, nel pieno della maturità artistica cesellata in «Eva contro Eva» e in un lungo tour europeo. Un ritorno - per l'unica data italiana di presentazione del nuovo album Beloved One - anche per Louise Rhodes, già al GB nel '98 con gli indimenticati Lamb, formazione trip-hop di cui era voce e anima. Musica pura, lontana dal glamour e senza tempo, come quella che nasce dalla sei corde del francese Sebastien Mertel, «cantautore» in grado di regalare universi sonori tanto semplici quanto preziosi. Poesia in musica tutta italiana quella che regaleranno invece i friulani Amari, venata di elettronica e hip hop, e i genovesi En Roco, fra canzone d'autore e indie pop. A movimentare il tutto i ritmi serrati dei californiani We Are Scientists, nella loro unica data italiana.
Venerdì 7 Luglio è una giornata dedicata all'hip hop, alle parole, ai colori. George Clinton è una leggenda vivente, il Messia che in quarant'anni ha mescolato soul, funk, rock e psichedelia, celebrando riti che hanno segnato generazioni di musicisti, da Prince ai Red Hot Chili Peppers. Fabri Fibra, suo malgrado star del momento dopo dieci anni di gavetta, è personaggio da conoscere e approfondire, al di là del facile successo del singolo «Applausi per Fibra». Il rap che salva la vita (dalla droga e dalla noia) è quello che ha portato Mondo Marcio a essere con l'album «Solo un uomo» l'equivalente italiano di Eminem, nutrito della stessa realtà metropolitana milanese messa alla berlina dalle scariche dei sound system dal collettivo Club Dogo. I Cor Veleno, attuali, potenti e impietosi, arrivano dal giro romano di Squarta, Piotta e Tormento dei Sottotono. Hip Hop postmoderno e fuori dagli schemi quello degli alessandrini Uochi Tochi. Possibile sorpresa della serata il free hop Caraibico dei Free Hole Negro, protagonisti della Cuba di «Habana Blues» descritta da Benito Zambrano nel suo film del 2005.
Ultima serata, Sabato 8 Luglio, sarà dedicata ad artisti «irregolari», che hanno scavato percorsi fuori da ogni schema. Non ha bisogno di presentazioni Laurie Anderson, che arriva a Genova per l'anteprima europea di «Trio: Songs and Stories», coadiuvata da Skuli Sverrisson e Peter Schererche. L'avanguardia storica della Anderson farà da madrina a esperienze recenti e di qualità come quella di Ellen Allien & Apparat, inedito duo fra elettronica e dance costituito dall'affascinante dj produttrice berlinese Ellen Allien e dal musicista/produttore dell'ex Germania Est Apparat. Next Big Thing east-londinese, i Cazals vantano fra le loro influenze Clash, Joy Divioson e Gang of Four, e fra le amicizie ingombranti Pete Doherty. Portabandiera nostrani della serata l'ineffabile Morgan, sottratto alle registrazioni del nuovo album e i torinesi Krakatoa (progetto solista di Samuel dei Subsonica in tandem col socio Pisti). Aprono le danze i «nuovi» e coraggiosi Meganoidi, il dark dei Biogora e i ritmi punk funk dei Disco Drive.
Una novità è la sezione del Goa Boa Lastminute all'Arena del Mare al Porto Antico, un'onda lunga del Festival: il 17 luglio ospiti i Gogol Bordello, il 24 luglio, Daniele Silvestri, mercoledì 26 arriverà Khaled, il re del Rai algerino, il 30 luglio sarà la serata dedicata a vent'anni di musica elettronica con i Zenatron, e domenica 6 agosto chiuderanno la kermesse i Kasabian.


L'ingresso al Goa Boa 2006 è di 20 €, è possibile acquistare al botteghino del festival entrando prima delle ore 19 un biglietto ridotto a soli 10 €. Speciali riduzioni anche per studenti universitari e associazioni; l'Abbonamento di 45 € è valido per i 3 giorni.

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