Gol e papere: tutto finisce pari

Ascoli. Un bel festival di errori e gol. Pareggio che fa divertire, almeno per il numero di reti e per emozioni che Ascoli e Catania non si sono negate. I siciliani sono in zona Champions league, quarti col Livorno: quasi un sogno. I portieri hanno messo del loro nel pareggio, l’Ascoli ha visto sfuggire la prima vittoria del campionato dopo essere stato in vantaggio per 2-0. Primo tempo tutto per la squadra di Sonetti. Dopo dieci minuti, Pantanelli ha parato un rigore a Fontana, scaturito da un colpo di mano di Silvestri. Bravo il portiere a deviare in corner, ma da quel corner è venuta la sua croce: sul cross dalla bandierina, Pantanelli è uscito sfarfalleggiando, la palla è rimbalzata su Pecorari ed è finita a Bjelanovic, a quel punto finito in fuorigioco: tocco e gol sono stati tutt’uno. Dopo mezz’ora Bjelanovic ha raddoppiato il bottino di giornata: fiondata di testa. Nella ripresa la partita e il Catania hanno cambiato faccia.

Catania più veloce e, nel giro di 25 minuti, ha pareggiato per due incertezze difensive dell’Ascoli. Pagliuca sbaglia, con lo zampino di Spinesi, e Stovini ne approfitta per il 2-1. Poi Spinesi mette la firma al pareggio con un gran colpo di testa per il suo settimo gol.

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